Eventi

Concerto di Launeddas, musiche tradizionali della Sardegna

20 marzo 2015, 09:14
Mercoledì 25 marzo alle ore 20.30, Chiesa Monumentale di Santa Chiara
Andrea Pisu
Andrea Pisu

Andrea Pisu e l'arte de Sas Launeddas: sarà il giovane virtuoso dello strumento a tre canne caratteristico della Sardegna il protagonista del Concerto di Launeddas in programma mercoledì 25 marzo alle 20.30 nella Chiesa di Santa Chiara a Cagliari per il secondo appuntamento per la Stagione Concertistica 2015 degli Amici della Musica.
Focus sulle origini e l'evoluzione dell'antico strumento musicale a fiato ad ancia battente, con la Lezione-Concerto sul Sistema delle Launeddas che prevede una breve introduzione a cura del musicologo Gian Nicola Spanu e poi la performance dell'artista di Villaputzu, considerato uno dei più brillanti interpreti del repertorio tradizionale, sulle tracce dei grandi maestri – da Aurelio Porcu a Antonio Lara.
Già enfant prodige – ha debuttato sul palco a soli undici anni, dopo il primo anno di apprendistato sotto la guida di Aurelio Porcu, per poi perfezionarsi anche attraverso lo studio delle registrazioni di grandi suonatori del passato come Antonio Lara ed Efisio Melis – e ora affermato concertista,  Andrea Pisu proporrà un'antologia di musiche sacre e profane.
Il concerto si aprirà con una scelta significativa di Accompagnamenti religiosi in serie: per la “Processione”, “Sa cunfraria” ed “Elevazioni”, momenti diversi legati alla liturgia e alle  celebrazioni religiose, che mettono in risalto le caratteristiche del “Fiorassiu” (una delle varianti dello strumento). Seguirà un omaggio ai maestri, con alcuni Balli da interpreti del passato; anche qui l'uso di una peculiare tipologia di launeddas è insieme il rimando a una timbrica e una struttura polifonica, come alla cifra di un artista – spazio quindi alla “Mediana a Pippia” da Antonio Lara e alla “Fiuda” da Aurelio Porcu. Suggellerà la performance una serie di Balli interpretati e rielaborati dallo stesso Andrea Pisu, eseguiti con altre due forme di launeddas: il “Punto d'organo” e la “Mediana Asciutta”.
L'interesse del Concerto di Launeddas è sicuramente dato dalla riscoperta di una vera estetica musicale in seno alla cultura popolare della Sardegna, con infinite variazioni possibili sui temi e i ritmi dei balli come sull'ispirazione dei riti religiosi, rese possibili dal talento e dall'estro dei vari maestri – tra i quali al presente uno dei più conosciuti nel mondo è Luigi Lai - la cui fama andava ben oltre i confini locali; e di un patrimonio straordinario fiorito nei secoli e tramandato oralmente, attraverso una forma di apprendistato individuale, con un rapporto diretto tra l'allievo e il maestro.
La peculiarità della performance di Andrea Pisu e di altri giovani interpreti delle launeddas, è però anche nella scelta di superare i limiti imposti da una tradizione ben radicata, per sperimentare nuove possibilità tecniche ed espressive legate allo strumento, realizzato ancora artigianalmente e quasi personalmente, su misura, e che quindi per sua natura si conforma di volta in volta alle istanze e alle inclinazioni dell'esecutore.
L'introduzione al  Sistema delle Launeddas e dunque una sorta di guida all'ascolto del concerto, è affidata al musicologo Gian Nicola Spanu (docente al Conservatorio “Luigi Canepa” di Sassari e già docente di Storia della Musica Moderna e Contemporanea e di Etnomusicologia della Sardegna presso l’ateneo turritano), autore di articoli e saggi sulla musica spagnola e sarda del XVII secolo e sugli strumenti della musica popolare, oltre che sulla storia dell’etnomusicologia, la musica nel cinema, e sulla musica contemporanea; ha inoltre curato il volume “SONOS. Strumenti della musica popolare Sarda”, ed autore di un recente e documentato saggio sugli  “Strumenti e suoni nella musica sarda” (editi entrambi da Ilisso).

 

Biglietti: 5 euro
Info: tel. 070.488502 – www.amicidellamusicadicagliari.it
 

programma del concerto

Accompagnamenti religiosi in serie:
Processione, Sa cunfraria e Elevazioni.
Fiorassiu

Balli da interpreti del passato:
Mediana a Pippia da Antonio Lara
Fiuda da Aurelio Porcu

Balli interpretati e rielaborati da Andrea Pisu
Punto d'organo
Mediana Asciutta

I PROTAGONISTI

Gian Nicola Spanu ( Oristano 1961).
Insegna discipline musicologiche nel Conservatorio di Musica di Sassari ed è stato docente di Storia della Musica Moderna e Contemporanea e di Etnomusicologia della Sardegna presso l’Ateneo Sassarese. Ha pubblicato numerosi saggi e articoli riguardanti la musica spagnola e sarda del XVII secolo, gli strumenti della musica popolare, l’iconografia musicale, la lessicologia musicale, la storia dell’etnomusicologia, la musica nel cinema e la musica contemporanea. Da anni si occupa anche di etno-organologia della Sardegna: ha infatti curato il volume SONOS. Strumenti della musica popolare Sarda (Nuoro, Ilisso, 1994) ed è l’autore del recentissimo volume Strumenti e suoni nella musica sarda (Nuoro, Ilisso, 2014).


Andrea Pisu (Villaputzu 1984)
Si forma musicalmente nel suo paese che è  ancora oggi il centro di propulsione della tradizione delle launeddas. Quando ha circa dieci anni apprende i primi rudimenti dello strumento grazie a un corso  organizzato dalla pro-loco di Villaputzu. Continua il suo percorso di formazione studiando privatamente con Aurelio Porcu.
La sua formazione avviene anche grazie allo studio effettuato  sulle vecchie registrazioni di due grandi suonatori del passato   Antonio Lara ed Efisio Melis.
Nel suo percorso di evoluzione si spinge oltre i canoni classici, percorrendo un viaggio musicale su due distinti binari, da un lato quello della tradizione dall’altro quello dell’innovazione.
Il suo esordio sul palco  avviene dopo un anno  di apprendistato, a 11 anni. Da qui inizia una carriera che  lo vede  bruciare le tappe e affermarsi, nonostante la  sua giovane eta’, come uno dei suonatori professionisti virtuosi  dello strumento.

Non è stato ancora inserito nessun commento. Vuoi essere il primo?

Inserisci un commento

Devi effettuare il Log-in o Registrarti per poter commentare