Unica Radio, webradio degli studenti dell'Università di Cagliari, in collaborazione con il Circolo dei lettori Mieleamaro parteciperà come media partner all'incontro dal titolo "Buon Compleanno Faber – non una cover, non un omaggio e nemmeno un ricordo", mercoledì 18  febbraio alle 10 presso l'Università degli Studi di Cagliari - Aula magna “Aldo Capitini” (corpo aggiunto a Sa Duchessa - piazza d’Armi).

L'evento, che si colloca all'interno del festival Buon Compleanno Faber, è realizzato per commemorare il compleanno del cantautore genovese Fabrizio De Andrè. Gli ospiti saranno lo scrittore Luigi Viva, socio fondatore della Fondazione Fabrizio De André, che presenterà il libro “Non per un dio ma nemmeno per gioco. Vita di Fabrizio De André” dedicato alla vita e alle opere del cantautore genovese, e il prof. Ignazio Macchiarella, ricercatore confermato di Etnomusicologia, professore associato per il settore disciplinare L-ART 08 e membro del Dipartimento di Storia, Beni Culturali e Territorio dell’Università di Cagliari. Quest'ultimo illustrerà uno studio sul rapporto che intercorre fra la tradizione popolare e il canto corale.

Per l'occasione il cantautore cagliaritano Flavio Secchi si esibirà in concerto per omaggiare l'indimenticato poeta genovese.

L’incontro è inserito all’interno del programma del festival Buon Compleanno Faber, rassegna itinerante che ha preso vita lo scorso 5 febbraio e proseguiràfino al 1 marzo tra i comuni di Donori, Isili, Laconi, Soleminis, Selegas, Muravera, Macomer, le miniere di Montevecchio, Elmas e la città di Monserrato.

Buon compleanno Faber è un festival ideato e diretto dal giornalista Gerardo Ferrara e racchiude al suo interno linguaggi musicali, arti visive, letteratura e teatro di narrazione coniugati per fondere l'arte e l'impegno civile con il pensiero e le tematiche deandreiane, nel tentativo concreto di attualizzare e ribadire il messaggio di De Andrè. L'ospite d'eccezione per l'edizione 2015 sarà l'attrice Lella Costa, che traccerà a suo modo un sentiero per mettere in relazione la visione sociale di Fabrizio De Andrè e dell'attrice Franca Rame, a cui il festival quest'anno è stato dedicato.