Dopo la sconfitta di Bergamo, Gianfranco Zola sperava di riprendere la marcia positiva con il suo Cagliari, conquistando almeno un punto contro la Roma, ma l'obbiettivo è fallito perché i giallorossi, con il minimo sforzo, hanno portato via dal Sant'Elia l'intera posta in palio, lasciando gli isolani non solo a mani vuote, ma anche molto delusi.

C'è voluto tutto il carisma di Magic Box per riportare un po' di ottimismo all'interno di un gruppo che si è visto scippare un risultato positivo che sembrava ampiamente alla portata, contro una Roma rimaneggiata e con il baratro di un distacco dalla Juventus che sarebbe potuto allungarsi ulteriormente. E invece la squadra di Garcia ha raccolto l'intera posta in palio con una gara attenta, priva di sbavature e un po' fortunosa.

Il Cagliari ha cercato di farla sua ma non c'è stato niente da fare ed ha dovuto soccombere, tramutando la settimana che porterà alla sfida di Torino come una sorta di calvario. Non sono certo le condizioni ideali per lavorare ma Zola ha attinto all'orgoglio rossoblù per cercare di tenere tutti sul pezzo.

Se ci è riuscito o no lo si scoprirà solo intorno alle 17 di domenica pomeriggio, ma intanto la squadra, ancora priva degli infortunati Pisano e Balzano, ha lavorato con grande intensità e ha ritrovato un M'Poku in più.

Il belga, galvanizzato dalla rete all'esordio assoluto in Italia e con la maglia del Cagliari, si è candidato prepotentemente ad un posto nell'undici titolare che andrà a far visita alla formazione granata.

Zola medita sul da farsi ma dovrà risolvere anche qualche altra grana. Prima fra tutte quella dell'impiego di Daniele Conti che, seppure rispolverato per la sfida alla “sua” Roma, potrebbe lasciare di nuovo spazio al più dinamico Crisetig.

Non è l'unico nodo della formazione che il tecnico cagliaritano dovrà opporre a Ventura perché l'altro grosso interrogativo riguarda l'attacco che continua a segnare col contagocce. M'Poku potrebbe essere una buona risorsa me c'è da chiedersi chi gli farà posto. Joao Pedro non ha brillato nelle ultime due uscite e potrebbe essere lui il candidato a stare in panchina, mentre Sau vorrebbe una nuova chance.

A questo punto o l'allenatore di Oliena cambia modulo, puntando sul tridente zemaniano, oppure potrebbe essere costretto ad arretrare il raggio di azione di Ekdal, in modo da inserire al suo posto proprio Sau che andrebbe a far coppia con M'Poku (liberato da Joao Pedro) alle spalle dell'unica punta, Cop nel consueto albero di Natale.

Decisioni che Zola prenderà solo last minute ma la vera differenza a Torino la farà l'atteggiamento con il quale la squadra scenderà in campo. Se i rossoblù riusciranno ad essere, finalmente, cinici sottoporta, tutto potrà succedere ma in caso contrario ci sarà ancora una volta da soffrire in una partita che vede gli isolani sfavoriti dal pronostico.