Se Duje Cop avesse mandato alle spalle di De Sanctis almeno una delle tre nitide palle gol avute dal Cagliari nel corso della sfida contro la Roma, probabilmente il risultato della gara sarebbe stato molto diverso da quell'implacabile due a uno per i giallorossi, ma nel mondo del pallone, così come nella vita, con i “se” non si fa molta strada e la formazione isolana si è trovata a doversi leccare le ferite per una grande occasione sfumata.

Contro una Roma incerottata e priva di ben dodici giocatori, i padroni di casa avrebbero dovuto avere ben altro piglio nell'affrontare l'incontro e invece hanno lasciato il pallino del gioco in mano ai giallorossi, naturalmente più tecnici e maggiormente a loro agio nel dover gestire la palla, ma soprattutto non sono riusciti a sfruttare le occasioni da rete. E ce ne sono state parecchie, soprattutto con l'attaccante croato che già in avvio di gara avrebbe potuto chiudere i conti.

La Roma era già arrivata in difficoltà in Sardegna e con l'ansia di dover vincere a tutti i costi per non andare a meno nove dalla capolista Juventus, quindi subire una rete in apertura sarebbe stato determinante per l'andamento dell'incontro.

Invece il Cagliari ha fallito, trovando l'appuntamento con il gol solo a tempo scaduto e a risultato ormai compromesso, mentre la formazione della Capitale è riuscita, con il minimo sforzo, ad ottenere il massimo risultato, piazzando due colpi chirurgici con Ljaic e Paredes, entrambi ispirati da un imprendibile Verde.

La partita si racchiude proprio in questi episodi chiave, con la Roma abile a congelare il gioco in attesa del momento buono di colpire e il Cagliari troppo sciupone per pretendere di conquistare l'intera posta in palio. Gli ospiti hanno segnato, due volte, i padroni di casa no e così è maturata una sconfitta che brucia per come si è snodato l'incontro.

Unica piccola consolazione: la rete di M'Poku che nella sua partita d'esordio in rossoblù ha messo in mostra una serie di colpi interessanti e una zuccata vincente che ha costretto De Sanctis a rimandare l'appuntamento con i novanta minuti di imbattibilità.

Un incidente di percorso per la formazione isolana che ora, consapevole di aver comunque giocato una buona gara, dovrà riprendere a lavorare in vista della ancora più insidiosa sfida al Comunale di Torino al cospetto della formazione granata. Gara per la quale tutti gli effettivi della rosa dovrebbero tornare a disposizione, compreso l'ultimo acquisto Diakitè, non convocato per la sfida alla Roma perché con all'attivo un solo allenamento in compagnia della nuova squadra.