Eventi

Condannati dall'ex

Autore: Giuseppe Amisani,
2 febbraio 2015, 12:02
Cagliari sconfitto con un gol di Pinilla in pieno recupero

La beffa si è consumata nel quarto dei sei minuti di extra time concessi dal direttore di gara per il tempo perso nel corso della seconda frazione di gioco e questo non può che rendere ancora più amara la sconfitta, per due reti e una, che il Cagliari ha incassato in casa dell'Atalanta.
A renderla ancora più amara è stato il fatto che l'autore del gol sia stato quel Mauricio Pinilla che ha lasciato la Sardegna l'estate scorsa, rimpianto da parecchi tifosi, ma ormai intenzionato a cambiare aria. Sua la rete, spettacolare per il gesto tecnico, che ha portato i tre punti alla formazione bergamasca che dopo aver segnato in avvio di gara, con Biava, era stata raggiunta dai rossoblù grazie al gol di Dessena.
A quel punto la sfida sarebbe potuto andare in una delle due direzioni indistintamente perché le compagini in campo si sono affrontate a visto aperto senza mai rinunciare a mettere le mani sull'intera posta in palio. Ma nel Cagliari qualcosa non ha funzionato e probabilmente l'assenza di Ekdal sulla trequarti si è fatta sentire più del previsto.
Sau, schierato al posto dello svedese, non ha saputo interpretare nello stesso modo il ruolo a ridosso dell'attaccante centrale e questo, unito alla scarsa vena di Joao Pedro e all'imprecisione cronica di Longo, ha portato ad un reparto avanzato privo della necessaria cattiveria.
A peggiorare le cose, poi, ci si sono messe le solite amnesie difensive che hanno concesso prima a Biava, lasciato colpevolmente solo in piena area di rigore, e poi a Pinilla, bella la sua rovesciata ma la difesa avrebbe dovuto chiudere meglio sul cross dalla destra, di piazzare due colpi da ko sul volto dei rossoblù.
Delusione e rabbia, non solo per quei sei minuti di recupero ritenuti eccessivi anche dallo stesso Gianfranco Zola, ma anche perché prima della rete dell'attaccante cileno, il Cagliari avrebbe potuto segnare. Le occasioni per farlo le ha avute ma né Longo né Cop sono riusciti a concretizzare. Ci è andato vicino anche Joao Pedro ma la mira non è stata quella dei giorni migliori e ai rossoblù non è rimasto che incassare una pesante sconfitta contro una diretta concorrente alla quale gli isolani avrebbero voluto fare lo sgambetto.
La mini serie positiva si è, così, fermata a tre risultati utili consecutivi e ora Zola dovrà subito voltare pagina perché all'orizzonte c'è la sfida alla Roma. Una gara più impegnativa di quella contro l'Atalanta ma allo stesso tempo dai grandi stimoli per la compagine sarda che cercherà subito di riscattare il ko di Bergamo con una prestazione maiuscola e magari con un risultato clamoroso per far riaccendere l'entusiasmo dei tifosi.

Non è stato ancora inserito nessun commento. Vuoi essere il primo?

Inserisci un commento

Devi effettuare il Log-in o Registrarti per poter commentare