Ci separano ormai poche ore dal giorno in cui a Roma, verrà proclamata la Capitale Europea della Cultura 2019.

In questo percorso tutte le “eccellenze” di ogni campo, si sono attivate non tanto per dare il meglio di sé quanto per renderlo più visibile e alla portata di tutti.

Fra tutte le sezioni, che concorrono a rendere vincente l'idea, in una visione di Cagliari Metropolitana allargata che comprende anche l'alto campidano, Siddi, in Marmilla è sicuramente la Capitale del gusto e dell'arte culinaria.

Qui, fra i dolci declivi, il pluriblasonato Chef Roberto Petza ha investito la sua indiscutibile sapienza riconosciuta a livello internazionale, “creando” il ristorante S'Aposentu e L'accademia del gusto Casa Puddu, rari esempi dove la tradizione culinaria si sposa con l'innovazione, generando “meraviglie”, che hanno avuto felici ripercussioni in tutto il territorio.

Forti di questi risultati, quest'anno per il quarto anno, riparte il progetto dell'Accademia del Gusto, che con il progetto “Cibo+” (sostenuto da Nuovolaverde, Rai Educational e Sole 24 Ore), non solo farà partire un progetto di formazione presso una terza media di una scuola di Ussaramanna, ma farà si che tale progetto approderà direttamente all'Expò 2015 di Milano, dove la struttura di Siddi, è stata scelta per rappresentare la Sardegna allo “Spazio Jedi Padiglione Italia Expo 2015”.

L'accademia vanta un inserimento lavorativo dei sui “fuoriusciti” pari al 95 %, contro un 10% delle scuole Alberghiere, risultati che fanno ben sperare, e che come ha detto l'ex Sindaco di Siddi (dal 2000 al 2010), Marco Pisano, ci indicano una via possibile per il rilancio di questi paesi che rischiano lo spopolamento.

Un modello di sviluppo che mira a valorizzare i prodotti locali, e punta sulla “filiera corta”.

Un modello vincente che si punta ad estendere ai paesi circostanti, e perché no, ai comparti produttivi di “Cagliari-estesa”.