Reportage

L’evoluzione delle cure per i deficit psichici

Autore: Maria Sciola,
5 marzo 2014, 12:19
Oggi l'aiuto ed il sostegno alle persone affette da una disabilità psichiatrica ha preso una nuova forma ed un nuovo colore. Lo “psichiatrico” non è più discriminato ma viene stimolato all'integrazione sociale accettando le condizioni di diversità, rispettando e sostenendo la persona.
A sinistra Luigi Minerba - assessore Politiche Sociali e Salute Comune di Cagliari
A sinistra Luigi Minerba - assessore Politiche Sociali e Salute Comune di Cagliari

L’attività ed i servizi per la salute mentale del Comune di Cagliari

Grazie alla programmazione PLUS, Piano Unitario dei Servizi alla Persona della Città di Cagliari 2012-2014, il tema della Salute mentale è sostenuto dall’Area Sociale del Comune, deputata alla progettazione e attuazione di progetti relativi all’integrazione con i servizi specifici dell’azienda sanitaria locare.

Il PLUS, Piano Unitario dei Servizi alla Persona, si propone di avviare un nuovo percorso di programmazione ed erogazione di servizi sociali e socio-sanitari, finalizzato a migliorare la qualità dell’offerta, la sua rispondenza ai bisogni dei cittadini, a innovare e potenziare il sistema locale di servizi alla persona.

Il neo-assessore Luigi Minerba, che si occupa di: Servizi di assistenza sociale; PLUS; Politiche per la famiglia, minori, soggetti fragili e terza età; Stranieri e nomadi; Relazioni con le Aziende Sanitarie Locali; Presidi socio-sanitari. In fase di bilancio che provvederà a finanziare tutti i servizi e le associazioni in delega per il sostegno della psiche, ci illustra il programma di cui il Comune si occupa:

1 Analisi dell'esistente

La programmazione, progettazione e coordinamento degli interventi del Settore Salute mentale è in capo ad un'assistente sociale referente. Otre all'ufficio disabili della Sede dell'Assessorato,  le persone possono fare riferimento al servizio sociale professionale operante nelle 5 circoscrizioni cittadine e nella municipalità di Pirri. Per quanto concerne l'offerta di servizi e opportunità tra cui:

  • Servizio sociale professionale
  • Integrazione sociale
  • Interventi e servizi educativo-assistenziali e per l’inserimento lavorativo
  • Assistenza domiciliare
  • Contributi economici per integrazione reddito, rette per strutture e per attivazione di servizi/progetti
  • Centri e strutture diurne e residenziali

2. Progetti specifici realizzati: valutazione impatto, risultati ottenuti.

Ossia il progetto per la formazione e l’inserimento lavorativo che nell'anno 2010 e parte del 2011, in collaborazione con i CSM e il CESIL,  ha visto procedere l’attivazione degli inserimenti lavorativi a favore di persone con disagio mentale, in carico ai CSM,  presso aziende private o/e cooperative sociali.

Il percorso lavorativo era inteso non solo come un mero inserimento lavorativo, ma veniva visto in un’ottica di reinserimento sociale, di acquisizione di competenze e di promozione di una nuova cultura del lavoro.

I percorsi lavorativi prevedevano:
-  un positivo il grado di accoglienza da parte del territorio;
-  miglioramento dell’immagine di sé;
-  diminuzione della dipendenza economica da parte del Servizio Sociale, e raggiungimento di livelli di autonomia più elevati;
-  aumento dell’inserimento sociale;
-  miglioramento del vissuto familiare;
-  diminuzione dell’emarginazione;
-  acquisizione della capacità lavorativa e creativa;
-  diminuzione della solitudine.

L’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Cagliari, nell’ambito del “Progetto  Inserimenti Lavorativi” finanziata dalla R.A.S. (ai sensi della Legge Regionale n° 20/97),  interviene sui processi sociali che possono, o hanno prodotto, situazioni di disagio, attraverso l’offerta di momenti formativi, attivando Tirocini in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL n° 8 di Cagliari.

Durante lo svolgimento del tirocinio, l’attività di formazione e di orientamento è seguita e verificata da un tutor designato dal soggetto promotore corrispondente al tutor individuato dal Soggetto Intermedio ( Comune di Cagliari), e  da un responsabile aziendale (Azienda).