Reportage

La Società Ginnastica Amsicora: una passione che abbraccia tre Secoli

Autore: Laura Puddu,
30 marzo 2011, 16:42
Centoquattordici anni di successi.

L'intervista al Presidente dell'Amsicora

L' Avvocato Alessandro Dedoni è l'attuale Presidente della Società Amsicora.
E' stato eletto l'8 aprile 2009 dopo che, per 10 anni, è stato consigliere quando a capo della società c'era Ruggero Ruggeri. Quest'ultimo è rimasto in carica per ben 26 anni e attualmente è Presidente onorario (non ha solo funzioni rappresentative, ma partecipa attivamente alle riunioni e alle decisioni sociali).

L'Avvocato Dedoni è molto orgoglioso di come si stia cercando di favorire il più possibile la diffusione dello sport e degli sforzi che tutta la società sta facendo, giorno dopo giorno, per divulgare quello che lui stesso definisce “lo stile Amsicorino”: lo sport coniugato a principi quali la lealtà, la passione, l'impegno ed il rispetto delle regole e dell'avversario.

Presidente, come mai ha deciso di dedicarsi anima e corpo a questa società?
Principalmente, per amore verso la mia terra e per una profonda passione per lo sport.

L'Amsicora è la società più anziana di Cagliari: essa ha avuto tantissima importanza per la vita cagliaritana (non solo in ambito sportivo, ma anche a livello sociale).
Si, è stata ed è fondamentale per la vita del capoluogo sardo, non solo per quanto riguarda la parte sportiva ma anche per quella sociale.
A parte la scelta che ha offerto nel corso degli anni per praticare tantissime discipline sportive, si è dedicata sempre anche al lato mondano attraverso l'organizzazione di mostre, fiere ed eventi.
Siamo sopravvissuti alla guerra mondiale ed al periodo fascista, non si è mai smesso di fare attività sportiva da noi.
Per questi motivi, abbiamo in progetto un “Museo dello Sport”, aperto alle scolaresche, per esporre foto, documenti, attrezzi, vestiario, trofei (di ben 114 anni di attività!!!).
E diamo molto lustro alla città anche in quanto siamo al vertice per le società di seconda fascia di atletica leggera (alla prima fascia appartengono i professionisti pagati, quelli delle fiamme gialle, ecc.), cioè quella in cui gli sportivi non vengono pagati.
Cerchiamo di portare nuovi atleti  e di non perdere gli altri (con la sezione amatori).

Lo sport è un'ottima soluzione per formare giovani e renderli più leali e sportivi. Valutando il numero di iscrizioni, nell'ultimo periodo ci si avvicina di più o di meno all'attività fisica?
Ultimamente siamo in fase di crescita: abbiamo ben 400 bambini che si allenano tramite i CAS (corsi di avviamento allo sport), c'è stata una grossa esplosione delle sezioni amatoriali di atletica e hockey, ci stiamo aprendo allo squash, alla ginnastica per anziani ed alla corsa lunga. E vorremmo aprire un centro di medicina sportiva e dei corsi per portatori di handicap. Chi viene da noi, deve divertirsi ed essere felice. Perché lo sport non è solo movimento ma lealtà, impegno, passione, rispetto delle regole e dell'avversario. E questo è quello che io chiamo lo “Stile Amsicorino”: tengo molto alla disciplina, lo sport è meritocrazia (accettare che uno può essere più forte di te ma, allo stesso tempo, affrontarlo con onore).

So che può illustrarci tantissimi episodi simpatici legati alla società Amsicora.
Si si: innanzitutto, posso raccontarle che lo scorso anno sono stato alla festa per il centenario della Gialeto. Sa perché mi hanno invitato? Perché essa è una costola dell'Amsicora. Nel 1908, infatti, degli sportivi amsicorini sono partiti a Serramanna con gli attrezzi e hanno portato da loro discipline come la ginnastica, la boxe e il sollevamento pesi. Sono subito impazziti. In questo modo è nata la Gialeto.
E sempre in relazione ad altre società sportive, noi abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto ed una stretta collaborazione con l'Arborea, anche se c'è chi pensa che abbiamo un rapporto conflittuale con essa: ci sono stati scontri epici nella ginnastica.  Speriamo che ritorni ai fasti che furono.
Posso poi anche dirle che, negli anni quaranta, l'Amsicora aveva una sua squadra di calcio che concorreva col Cagliari Calcio.

Non sapevo dell'attività calcistica. Insomma, si sono sempre praticate tantissime discipline. Il divertimento e l'impegno non sono mai mancati.
Si si, e tantissima buona volontà. Sono proprio orgoglioso. Insomma, posso affermare simpaticamente che siamo gli artefici della diffusione dello sport in Sardegna.

Ed è anche una società vincente.
Eh si: siamo Ente Morale, abbiamo ricevuto la Stella d'oro al Merito Sportivo e il Collare d'oro (tra l'altro, esattamente lo stesso giorno che lo hanno ricevuto la Juventus calcio e la Pro Recco di pallanuoto). E non dimentichiamo che abbiamo vinto più di 100 scudetti di hockey tra le varie sezioni (maschile e femminile).