Reportage

Dalla nascita del francobollo alla scoperta delle curiosità che lo riguardano... e la Sardegna anche qui può vantare i suoi primati storici.
Karalis 2006
Karalis 2006

In passato e ancor di più oggi, nonostante la velocità di consegna dei messaggi in internet e le mail abbiano minato il piacere di confezionare una lettera manoscritta, creando una rivoluzione culturale maggiore forse di quella postale ideata dall'inglese Hill a metà Ottocento, il francobollo rimane un veicolo di promozione del patrimonio naturale, artistico, storico, scientifico e culturale di un territorio. Quel “rettangolino” viaggerà in ogni parte del mondo esportando il suo contenuto e contribuendo così a diffonderne la sua conoscenza nel globo.

Tra le curiosità: il primo francobollo di posta aerea del mondo fu emesso dall'Italia nel 1917 in occasione dell'inaugurazione del servizio aereo Torino-Roma e ritorno, avvenuto il 22 maggio, in tre ore e quindici minuti. Ma restringendo il campo alla nostra amata isola, scopriremo come in seguito all'annessione dei territori sabaudi al Regno di Sardegna, la storia delle prime emissioni di francobolli italiani sia strettamente collegata a quella sarda e ai dipendenti del regno sardo.

Inoltre se l'immaginario comune identifica un francobollo con un piccolo rettangolo di carta, in realtà la storia della filatelia testimonia emissioni singolari, come i francobolli circolari (pare che il primo fu emesso in Italia dal Granducato di Toscana), triangolari, ottagonali e pentagonali, o a forma di frutta o di animale (come l'aquila stampata dalla Sierra Leone). Tra i più curiosi, per varietà di forme e materiali, quelli delle Isole Tonga: dai francobolli a forma di cuore a quelli in lamina dorata. Particolari quelli in seta (Cina, Mongolia e anche Italia, in omaggio alla produzione tessile comasca), in peluche (l'orsetto riprodotto dal Gambia), in pizzo Sangallo (Svizzera) o il francobollo in merletto made in Italy.

Ma cosa spinge un collezionista a diventare tale? A farsi travolgere dalla passione per la ricerca del pezzo mancante, per il quale delle volte si è disposti a tutto pur di possederlo? Senza entrare nella sfera dei collezionisti più incalliti, proveremo ad affacciarci nell'universo della filatelia, che conta milioni di proseliti in tutto il mondo.