Reportage

Passato, presente e futuro di un'istituzione cittadina.
Mercato civico di Sant'Elia a Cagliari
Mercato civico di Sant'Elia a Cagliari

I mercati civici di Cagliari

SAN BENEDETTO (video tour)
Se si può parlare di un'eredità, quella del Mercato Vecchio è stata raccolta dal mercato di San Benedetto, che ne ha preso il posto nel cuore dei cagliaritani diventando un'istituzione cittadina di portata internazionale. Inaugurato nel giugno del 1957, con i suoi 8000 mq di esposizione distribuiti su due piani non è solo il mercato civico al coperto più grande d'Italia, ma anche uno dei più vasti d'Europa. Basti pensare che se già sul territorio nazionale è difficile determinare delle categorie per inquadrare le diverse tipologie mercatili, a livello europeo le diversità storiche e ambientali rendono ancora più problematico un confronto. Ma se ci si attenesse rigidamente alla definizione di “mercato coperto”, quello di San Benedetto non sarebbe secondo ai più blasonati del vecchio continente.

Al pian terreno dello stabile di via Cocco Ortu troviamo il settore ittico, compresi due box dedicati al sushi, mentre a quello superiore il reparto ortofrutticolo, delle carni, degli alimentari e lo spazio dedicato ai servizi. Per un totale di 238 espositori da considerarsi non solo semplici venditori, ma veri e propri promotori della cultura alimentare sarda davanti ai sempre più numerosi turisti. Uno spazio che conta i 3.166 ingressi all'ora nelle giornate di sabato.

VIA QUIRRA
Quello di via Quirra è il mercato che serve il quartiere di Is Mirrionis, anche se il suo potere di attrazione si estende fino a Sant'Avendrace, andando così a costituire il secondo polo mercatile di Cagliari. Un dato che ci faccia comprendere la portata del suo bacino di utenza è costituito dall'affluenza del sabato: i suoi 3.000 ingressi all'ora lo rendono secondo solo a quello di San Benedetto.

La costruzione, risalente al 1986, è un blocco unico di due piani su cui sono distribuiti gli 86 operatori: il reparto ittico e parte della macelleria (carni suine e bovine) si trovano al pianterreno, mentre a quello superiore sono collocati ortofrutta, diversi generi alimentari, salumeria, pollame e carni equine. All'interno dell'edificio son presenti anche bar, cartoleria, calzoleria e anche la coltelleria di un abile artigiano.

SANTA CHIARA
Dei mercati civici quello di Santa Chiara, che deve il suo nome alla vicinanza delle omonime scalette e della chiesa seicentesca, è il più piccolo: solo 300 mq in cui trovano posto 13 venditori. Ma la particolare collocazione nel centro di Cagliari e la sua storia lo rendono uno dei più caratteristici della città. La sua ubicazione, così vicina ai quartieri di Stampace e Castello, ma anche inserita nell'area commerciale, lo rendono adeguato al soddisfacimento delle aree limitrofe e dei visitatori occasionali.

IS BINGIAS
Pirri era già in possesso di un suo mercato all'aperto quando, negli anni '60, venne costruito quello coperto di Is Bingias, che rispondeva maggiormente alle nuove esigenze sanitarie. Nella nuova sede, però, il mercato pirrese non ha perso la sua tendenza alle classiche bancarelle, che in gran numero lo circondano, integrando l'offerta alimentare presente all'interno e dando vita ad un piccolo centro commerciale. Lo spazio di oltre 1000 mq, che ospita 30 espositori, è facilmente raggiungibile dai mezzi pubblici trovandosi in zona centrale grazie all'espansione urbana degli ultimi anni.

SANT'ELIA
Il mercato di Sant'Elia, previsto nel piano di riqualificazione urbana dei quartieri Sant'Elia, Monte Mixi e La Palma, nasce nel 1997 per garantire un adeguato rifornimento di generi alimentari a queste zone in espansione. La recentissima costruzione non lo iscrive tra i centri tradizionali di Cagliari, ma una struttura moderna e i vicini parcheggi dell'omonimo stadio sono punti a suo favore, che gli stanno guadagnando un discreto numero di visitatori.
I 3000 mq, ospitanti 31 concessionari, sono disposti su due piani in cui l'offerta è molto variegata: ai generi alimentari freschi si uniscono enoteca, edicola, bar, ricevitoria, due ampi locali dotati di vetrina che in futuro potrebbero essere destinati al ristoro.