Sui 399 posti previsti in tutta la Sardegna, a Cagliari saranno 51 i ragazzi e le ragazze che avranno la possibilità di lavorare presso strutture comunali come volontari. Dopo una prima raccolta ed analisi delle circa 600 domande presentate per quest'anno entro il termine di scadenza del bando del 12 luglio 2007, una commissione apposita provvederà a formare la graduatoria per gli aspiranti che potranno prestare la loro opera in uno dei tre progetti a disposizione.
Degli otto progetti presentati all'Ufficio dell'Albo regionale degli Enti e Organizzazioni di Servizio Civile, quest'anno per Cagliari ne sono stati approvati tre dalla Regione Autonoma della Sardegna, ognuno dei quali impegnerà i volontari per dodici mesi nei seguenti programmi: "L'angolo del gioco","Volontari al Centro Giovani", "Il sistema museale della Città di Cagliari". Le attività inizieranno tra la fine del 2007 e l'inizio del 2008.

Il numero di giovani che verranno impiegati, corrisponde a quattro per le attività all'interno della Ludoteca Comunale a Sant'Elia, dodici per il Centro giovani di via Dante e trentacinque per il "Sistema museale".
Il periodo di servizio civile prestato è riconosciuto ai fini del diritto e della determinazione dell'assicurazione generale obbligatoria per l'invalidità e la vecchiaia. Inoltre ai partecipanti spetta un assegno mensile di 433,80 euro. Se previsto in progetto, ai volontari verrà erogato il buono pasto alle stesse condizioni vigenti per i dipendenti dell'Amministrazione.

A seguito di specifica convenzione stipulata tra l'Amministrazione Comunale e l'Università degli studi di Cagliari, quest'ultima riconosce agli studenti iscritti in un proprio corso di studi, il riconoscimento di nove crediti formativi da imputare alle attività a libera scelta dello studente. Nell'ipotesi di attinenza tra gli obiettivi formativi e l'adempimento del Servizio Civile, il Consiglio di Classe può assegnare fino a un massimo di ulteriori nove crediti (aggiuntivi ai primi). Inoltre, l'Università degli Studi di Cagliari si è impegnata, per coloro che parteciperanno ai progetti avviati dal Comune, di riconoscerlo come tirocinio formativo e di orientamento per un periodo di cinque mesi.