Floris a Vargiu: «Il Comune va avanti anche senza di lei»



Nuova bufera dopo gli esposti a Procura e Corte dei conti presentati nei mesi scorsi dal segretario regionale. Ora l'amministrazione vuole che Vargiu faccia tutte le ferie prima di andare in pensione.
Saranno due mesi di fuoco, quelli che restano al segretario generale del Comune Giovanni Battista Vargiu prima di lasciare l'incarico per godersi la meritata pensione.
GLI ESPOSTI Si tratta di quelli presentati a Procura, Corte dei conti e ministero della Funzione pubblica sulle presunte gravi irregolarità verificatesi in Municipio negli ultimi mesi. Promozioni, affido di incarichi, mancata destituzione del direttore generale Pietro Cadau (in virtù del ruolo apicale assunto nella società Abbanoa), omesso controllo nelle attività portate avanti dalla partecipata Ask. Questi alcuni degli argomenti che hanno opposto Vargiu all'amministrazione Floris. Il sindaco ha rimproverato al segretario di passare «troppo tempo a preparare esposti durante l'orario di lavoro» e di utilizzare «la struttura del Comune per portare avanti una battaglia personale».
LE FERIE Ora è questo il tema del contendere: per capire il contenuto della lettera inviata ieri dal primo cittadino al segretario generale («la prego di voler quanto prima godere delle ferie arretrate, l'amministrazione non ha disponibilità finanziarie per liquidare l'eventuale corrispettivo all'atto del suo congedo») occorre fare un riassunto delle puntate precedenti: la dirigente del servizio Personale Francesca Brundu aveva per prima scritto a Vargiu, invitandolo a usufruire delle ferie, visto il suo prossimo pensionamento. A stretto giro di posta, il segretario aveva replicato con una lettera che esponeva due tesi: è il dipendente che deve scegliere quando fare almeno la metà dei giorni di ferie. E questo, sarebbe il momento meno opportuno per assentarsi, visto che è impegnato in una ricognizione degli atti, prima di nuove segnalazioni di irregolarità.
NUOVO INVITO Una visione dei fatti respinta da Floris: «Non è che se manca lui si ferma il Comune - fa notare il sindaco - abbiamo in organico un vicesegretario in grado di svolgere al meglio il ruolo. Vargiu faccia le ferie: non è stato lui a sostenere in ogni occasione che la struttura deve tendere verso il risparmio?».
INTERROGAZIONE Intanto due consiglieri del gruppo Udc (Ettore Businco e Paolo Casu) hanno presentato un'interrogazione sull'incompatibilità del direttore generale Pietro Cadau: «Non può fare il presidente di Abbanoa e il dirigente comunale - sostengono - vorremmo anche sapere se risponde al vero che Cadau ha presentato dimissioni che sono state respinte dal sindaco». ( a. mur. )

02/03/2010