Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ponteggi occupati, fallisce la mediazione dei vigili urbani

Fonte: L'Unione Sarda
2 marzo 2010

Via La Somme. Continua la protesta degli abitanti



L'assessore ai Lavori pubblici Raffaele Lorrai: «Se la Di Vieto non riesce a smontare i ponteggi non sono affari del Comune».
Ci hanno tentato anche ieri mattina. Senza successo, come al solito. Poco prima delle 8 una squadra di operai dell'impresa Di Vieto si è presentata in via La Somme per smontare le impalcature che avvolgono la palazzina del quartiere di Is Mirrionis. Ma anche ieri, come al solito, la squadra è rimasta con le mani in mano per l'intervento del gruppo di donne che hanno occupato quel ponteggio della discordia. «Da qui non ce ne andiamo sino a quando non vedremo la nuova impresa pronta a completare i lavori interrotti».
LOTTA DURA Al primo piano di quella gabbia metallica c'è, come al solito, Angela Anoffo, agguerrita capobanda . Con lei Maria Teresa Pisano, Rita Camedda e Marcella Balestrini in rappresentanza delle sedici famiglie che occupano i quattro piani dell'edificio. «L'impresa ha eliminato il vecchio intonaco e poi è sparita lasciando i muri in condizioni disastrose. Umido, blatte, topi sono cornice quotidiana». Angela Anoffo è decisa. «Ci hanno raccontato di ditte fallite, penali, contratti non rispettati. Ma noi siamo estranei a queste storie. Da qui, state certi, non ce ne andremo sino a quando non vedremo che l'altra impresa è pronta a riprendere l'opera di ristrutturazione lasciata a metà. Rimarremo anche un mese, la finiremo come l'Alcoa».
LA TRATTATIVA Alle 8,45 spuntano le sagome di due motociclisti della polizia municipale. Nessuna azione di forza. Dal comando fanno sapere che è un normale servizio di ordine pubblico. I due agenti chiedono chiarimenti e invitano alla prudenza. «Attente a non cadere». La risposta è secca. «Siamo abituate, è da otto mesi che passeggiamo su queste impalcature». Alle 9,25 un'auto dei vigili urbani, con a bordo il tenente Francesco Podda, raggiunge via La Somme. È l'ambasciatore del Comune. «L'ordinanza per il completamento dei lavori è già stata firmata. Voi, però, dovete permettere all'impresa di smontare le impalcature». Il dialogo è sereno, ma sfiduciato. «Non ci fidiamo, qui non si è mai visto nessuno». Il tenente Podda vuole rassicurarle. «Tranquille, è tutto a posto». E per confermare questa teoria le invita «a fare un salto al secondo piano del palazzo comunale di via Sonnino. L'assessore Lorrai vi sta aspettando». Angela Anoffo, prima titubante, si lascia convincere. «Il tempo di cambiarmi, prendere il pullman e sarò da lui.»
NIENTE INCONTRO Non c'è fretta. Il dietro front arriva dopo pochi minuti. «L'assessore non vuole incontrarvi», sentenziano altri due vigili urbani arrivati nel frattempo in via La Somme. «Non c'è bisogno di alcun dialogo», spiega l'assessore comunale ai lavori pubblici Raffaele Lorrai. «La nuova impresa è pronta a entrare in azione. Se la Di Vieto non riesce a smontare le impalcature non sono affari nostri». Oggi altra puntata, arricchita da un'assemblea popolare. (a. a.)

02/03/2010