Rassegna Stampa

Il Sardegna

Muri, gradini e cordoli per la nuova piazzetta

Fonte: Il Sardegna
1 marzo 2010

Piazza Maxia. L'accusa dell'Urban center: «Il progetto non va incontro alle esigenze degli anziani e dei disabili»

Rivedere il progetto di piazza Maxia. Non si placano le polemiche sull'intervento di riqualificazione della piazzetta tra via della Pineta e via De Gioannis. Dopo l'abbattimento delle jacarande, i tempi lunghi e i cedimenti del manto stradale stavolta tocca alle difficoltà di accesso per i disabili, denunciate dall'Urban center cittadino. Secondo i tecnici dell'associazione «tutti quei muri, scale, cordoli e manufatti emergenti, non aiutano certamente chi: bambino, vecchio, malato o limitato fisicamente nelle possibilità di accesso, volesse riposarsi nella piazzetta».
NON SOLO. Ci si chiede il perchè dell’interramento di una preesistente piazza che consentiva il facile accesso su tutti i lati. Critiche anche alle scale di cemento armato che ingombrano le aree di riposo e ai dislivelli di quattro metri dei muri di contenimento o le scale strette con alzate e pedate da interno abitato. Il piano costa quasi 1,3 milioni di euro. La piazza sarà livellata e non più in pendenza e circondata da un muretto e siepi. Oltre alle due pergole ci sarà un impianto di illuminazione a “Led” e giochi d’acqua.
E ACCUSE sulle difficoltà dei disabili arrivano anche da Monte Claro. In una lettera al sindaco e agli assessori ai Lavori pubblici e ai Servizi tecnologici il presidente della circoscrizione del centro storico Gianfranco Carboni che ha denunciato le condizioni dei marciapiedi del rione La Vega «nei quali non è rispettata la norma che prevede scivoli atti a facilitare il passaggio di carrozzine ecc., vista anche la presenza di portatori di handicap e delle scuole di via Basilicata ed elementare Collodi ». Critico anche, per Carboni, l'attraversamento pedonale in va Liguria all’altezza di via Trentino «dove i pedoni, a causa presenza dell’aiuola, sono costretti a percorrere un tratto di strada per dirigersi nel lato opposto ».