SABATO, 27 FEBBRAIO 2010
Pagina 2 - Cagliari
Tuvixeddu. Oggi il convegno sul futuro del parco archeologico
CAGLIARI. La Montagna Sacra va salvata dal cemento. A scriverlo è il presidente nazionale di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza, nella lettera inviata ieri al ministro per i Beni culturali, Sandro Bondi.
È un appello accorato: «Non è possibile che la più grande necropoli punica del Mediterraneo non diventi, com dovrebbe essere, il parco archeologico di Tuvixeddu-Tuvmannu», è scritto nelle prime righe.
Al ministro Legambiente chiede per il colle un nuovo vincolo storico-artistico per l’area delle ex cave ma soprattutto “quella sua dichiarazione necessaria di preminente interesse pubblico per tutta l’area” che farebbe ritornare Tuvixeddu un patrimonio della collettività.
Nella lettera il presidente dell’associazione ambientalista ricorda gli ultimi avvenimenti di questa “battaglia fondamentale per l’Europa, che ha il dovere di difendere la sua storia”. A cominciare dalla recente sentenza del Consiglio di Stato, che “ha restituito piena validità ai decreti con i quali, a suo tempo, l’allora soprintendente Fausto Martino annullò i due nullaosta paesaggistici concessi nel 2008 dal Comune alla Nuova Coimpresa”. Allo stesso tempo, però, Legambiente ricorda al ministro che “la Giunta regionale, poche settimane fa, ha invece deliberato di voler attuare l’accordo di programma del 2000 ed è proprio quell’accordo ad aver permesso oggi alla Nuova Coimpresa di aprire un cantiere ai piedi del colle”. L’allarme, a questo punto, è alto, scrive il presidente di Legambiente: «Signor ministro, il suo intervento non solo è necessario ma indispensabile, per evitare che un’area di valore mondiale sia cancellata invece di essere tutelata e valorizzata”. Adesso bisognerà vedere quale sarà la risposta del ministro a Legambiente. Associazione che proprio oggi, alle 10.30, nel salone della Provincia, in piazza Palazzo, ha organizzato la conferenza: “Il futuro del parco archeologico”. Tra gli interventi quelli dell’urbanista Enrico Corti, dell’archeologo Alfonso Stiglitz, del deputato della commissione Cultura Fabio Granata (l’unico parlamentare del Pdl sceso in campo in difesa di Tuvixeddu), dell’archeologa ed ex assessore regionale ai Beni culturali Maria Antonietta Mongiu e del rettore di Sassari Attilio Mastino.