SABATO, 20 FEBBRAIO 2010
Pagina 1 - Cagliari
In aumento le critiche interne nella maggioranza di centrodestra
POLEMICHE&VELENI IN CONSIGLIO C’è chi pretende un assessorato e chi lo accusa di favorire solo i parenti
ROBERTO PARACCHINI
CAGLIARI. Ora c’è anche la Provincia: in Forza Italia i candidati sono 2: il senatore Piergiorgio Massidda e l’assessore comunale al Personale Giuseppe Farris. Poi le mire «di visibilità» dei consiglieri e le bordate dai gruppi minori. Il sindaco Emilio Floris è sempre più solo.
Ettore Businco (Udc) non le manda a dire e in rapporto all’ultima nomina assessoriale - di Giorgio Adamo, Forza Italia, alle Politiche giovanili e decentramente - afferma che «il sindaco Emilio Floris farebbe bene a smettere di sistemare i suoi parenti e a interessarsi della città». Il riferimento è a Salvatore Floris, cugino del primo cittadino, subentrato come consigliere in quanto primo dei non eletti dopo l’entrata nell’esecutivo di Adamo, andato a ricoprire la casella lasciata libera da Daniela Noli, «dimissionata» dal sindaco a seguito di divergenze con Carlo Sanjust (consigliere regionale di Forza Italia, punto di riferimento della lista «Centro giovani» che aveva politicamente espresso la Noli).
Critica a cui si aggiunge quella di Paolo Casu (indipendente del centrodestra, vicino all’Udc) che sottolinea come «il sindaco, a tutt’oggi, sia ancora impegnato nel rimettere in moto una Giunta balneare». Mentre Alessio Mereu (Riformatori), mercoledì scorso ha duramente polemizzato col presidente dell’assemblea Sandro Corsini «perchè un’interrogazione urgente legata a un disabile, presentata nel maggio scorso, è arrivata in Consiglio solo 3 giorni fa».
Altro elemento di forti malumori è la delega del Turism, attualmente assegnata a Giovanni Giagoni (Riformatori), titolare dell’assessorato alle Attività tecnologiche, che gestisce i rifiiuti e, quindi, anche il mega appalto. In diversi affermano che del turismo dovrebbe occuparsi lo Sport o la Cultura. E in molti pensavano che assieme alla nomina di Adamo, il sindaco avrebbe deciso alcuni spostamenti di deleghe. Ma così non è stato. Poi si continua a parlare di un altro assessore richiesto dai Forzisti. E circola voce che uno dei due assessori tecnici (Raffaele Lorrai o Gianni Campus) alla fine farà le valige per altri lidi.
Inoltre Maurizio Porcelli (Forza Italia e presidente della commissione Cultura) da un lato, e Salvatore Mereu (Forza Italia e responsabile dell’organismo consiliare al Bilancio) dall’altro chiedono da tempo più visibilità. Il che può significare o una poltrona di assessore o di capo gruppo. Nello stesso tempo nella maggioranza del centro destra gli azzurri, Ad e i consiglieri del gruppo «Centro Giovani» e «Città e quartieri» non riescono a formare un unico gruppo, il Pdl. E da qui nuovi problemi interni.
Ma non è finita: mercoledì scorso Casu ha annunciato il suo ingresso, assieme al movimento «Democrazia e Solidarietà», nell’Udc. Ma il capo gruppo Efisio Pireddu ha posto un problema di procedure non seguite. «A questo punto io mi considero non ancora nell’Udc», ha commentato seccato Casu.