Rassegna Stampa

Il Sardegna

Dall'alba in fila per il sussidio «Soldi solo ai primi quindici»

Fonte: Il Sardegna
19 febbraio 2010

Sant'Elia. Gli uffici delle Politiche sociali assediati dalle 5 del mattino. L'obiettivo: garantirsi pochi euro

 L'assessore alle Politiche sociali Anselmo Piras: «Hanno paura che finisca il budget»

Ennio Neri ennio.neri@epolis.sm ¦

In fila dalle 5 del mattino per una bombola o per la bolletta della luce. Succede a La Palma. Sede degli uffici delle politiche sociali assaltati dai disoccupati, dai malati e dei poveri di sant'Elia. Il popolo dei disperati del rione costretto alla levataccia, pur di non farsi sfuggire il biglietto d'accesso allo sportello d'ascolto. A tanto si è disposti per 30 euro: la spesa di un paio di giorni o il gas garantito per un mese. Ma solo 15 saranno fortunati. «Perché gli uffici ne ricevono soltanto 15», lamentano dal rione, «per tutti gli altri non c'è nulla».
IL CARTELLO affisso alla sede di via Ostro parla chiaro: si apre il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 9, 30 alle 11, 30. Eppure c'è chi va in anticipo. Tra questi Mario, nome di fantasia di un uomo afflitto da diverse patologie, che chiede l'anonimato nel timore di ritorsioni. «Siamo lì dalle 5», racconta, «qualcuno anche dalle 4, quasi tutti disoccupati di mezza età, anche anziani e malati. Dobbiamo arrivare in anticipo perché alle 8,30 distribuiscono i bigliettini per l'ingresso ai 15 fortunati che ce la faranno ad entrare». Gli uffici aprono alle 9, 30 e per i “fortunati” dunque anche 4 ore di attesa all'addiaccio per 20-30 euro: la spesa giornaliera o il gas. «Purtroppo è rimasta una sola assistente», spiega ancora Mario, «speriamo che la situazione si risolva al più presto. Resta il mistero sui 150 euro mensili«, conclude, «ancora non ce li hanno dati e non sappiamo quando ce li daranno».
SUL CASO ha presentato un'interrogazione in Comune il consigliere Pd Claudio Cugusi. Per il Comune è tutto a posto. «Abbiamo delle regole», spiega l'assessore alle Politiche sociali Anselmo Piras, «chi arriva presto ha paura che gli ultimi restino senza soldi. La media per uno sportello è di 15 utenti, ma quando ce ne sono 20 fuori dalla porta, ne entrano anche 20». Minimizza la circoscrizioni. «Tutto», spiega Alessandro Oggianu, Pdl, presidente della commissione Politiche socialia La Palma, «va ricondotto a una situazione di crisi che stringe di più anche in città». La situazione migliorerà », spiega Maurizio Farci, consigliere Prc, «quando gli uffici saranno trasferiti al mercato di Sant'Elia». ¦

Opinione

Claudio Cugusi*
Indifferenza e povertà In fila dalle cinque del mattino aspettando l'assistente sociale. Capita alla circoscrizione di La Palma, dove si concentrano i poveri di Sant'Elia. Benefattori e lupi: in strada c'è di tutto. Indifferenza: è il rischio che si corre toccando argomenti come questa storia di povertà terrificante e umiliante. Così estesa al punto che i risparmi, la Caritas, le pensioni degli anziani di casa non bastano più per sfamarsi. Assuefazione: quella che l'opinione pubblica si porta addosso, smarrendo la bussola di ciò che è giusto. L'altro giorno su Facebook c'era un appello in arrivo da Cagliari: donare un po' della propria spesa a favore di una famiglia alla fame. Duemila inviti: hanno risposto in tre. Altro che social network.
*Consigliere comunale Pd