Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«In piazza per dire no allo sgombero»

Fonte: L'Unione Sarda
18 febbraio 2010

Giorgino. Rete anti-razzista e un gruppo di immigrati manifestano contro il Comune

Il prefetto: protesta incomprensibile, si è fatto il massimo

Oggi manifestazione di protesta in piazza Alcide De Gasperi, di fronte al Municipio di via Sonnino, a partire dalle 10.
Non tutti i senegalesi sgomberati dall'ex Edem Giorgino dicono di essere contenti. Anzi, alcuni si lamentano e oggi si preparano a manifestare il loro disagio in piazza Alcide De Gasperi, di fronte al Municipio di via Sonnino, a partire dalle 10. Affianco agli immigrati che dissentono sulle nuove collocazioni individuate da Comune e Caritas ci saranno anche la rete anti-razzista e l'associazione “Socialismo, diritti e riforme”, che fa capo all'ex consigliere regionale Maria Grazia Caligaris. «Ma si tratta di posizioni incomprensibili», dice il prefetto Giovanni Balsamo, «l'operazione è un modello dal punto di vista della legalità, della solidarietà e dell'integrazione».
LE NOVITÀ Lo sgombero è stato disposto dal sindaco Emilio Floris, che ha preso atto della situazione igienico-sanitaria compromessa nella quale vivevano una settantina di immigrati di origine senegalese. Giovedì scorso gli occupanti sono stati trasferiti in appartamenti e in hotel, strutture entrambe messe a disposizione dalla Caritas.
LA PROTESTA «Ma si è trattato di un atto unilaterale, con sistemazioni provvisorie e precarie», si lamentano alcuni senegalesi, «molti di noi non possono cucinare, non hanno libertà per quel che riguarda gli orari di ingresso e di uscita e in più abbiamo perso quasi tutti i nostri effetti personali che avevamo a Giorgino». Proteste in larga parte condivise da Maria Grazia Caligaris: «Si è scelto di agire con la forza e abbandonando la politica della concertazione», sostiene, «sarebbe bastato qualche giorno in più, per parlarne meglio con tutti».
COMUNE Accuse che vengono rispedite al mittente dall'assessore ai Servizi sociali Anselmo Piras: «Tutto si è svolto in un clima di collaborazione, all'insegna del dialogo e della filosofia dell'accoglienza - fa notare - voglio anche ribadire che tutti quelli che occupavano l'ex Edem e che sono in regola con il permesso di soggiorno hanno avuto un'adeguata assistenza. E che nessun clandestino, per quel che riguarda i dati in nostro possesso, ha invece beneficiato di contributi pubblici».
L'ACCUSA Sul tema torna anche a far sentire la sua voce il consigliere azzurro Maurizio Porcelli: «Mi sembra veramente pretestuoso che ci sia qualcuno che sostiene la protesta di questi immigrati - fa notare - soprattutto in un momento come questo: tanti cagliaritani indigenti tornano a dormire nelle grotte di Tuvixeddu e noi paghiamo l'affitto per dei senegalesi, forse persino clandestini?». ( a. mur. )

18/02/2010