Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Urgente il confronto in aula

Fonte: La Nuova Sardegna
18 febbraio 2010

GIOVEDÌ, 18 FEBBRAIO 2010

Pagina 1 - Cagliari



Il centrosinistra: «Ombre inquietanti su tutto l’affare»




ROBERTO PARACCHINI

CAGLIARI. Il centrosinistra chiederà un’interrogazione urgente per discutere del problema di Tuvixeddu. «In tutta questa storia - sottolinea Ninni Depau, capo gruppo del Pd in consiglio comunale - il Comune sembra assente». Depau si riferisce in particolare agli ultimi avvenimenti che hanno riguardato il colle ove si trova la necropoli punico romana più grande del Mediterraneo. Recentemente, infatti, continua Depau, «c’è stata la sentenza del Consiglio di Stato che sottolinea la rilevanza della completezza delle autorizzazioni paesaggistiche». Avvenimento che se non elimina il fatto che queste possano essere ottenute, pone il tutto all’interno di un quadro di riferimento più attento al paesaggio, in cui le motivazioni dovranno essere dettagliate.
Nello stesso tempo, sottolinea Massimo Zedda (consigliere comunale e regionale della Sinistra), «le intercettazioni legate alla vicenda-Tuvixeddu hanno gettato ulteriori ombre su tutta la storia mostrando troppa contiguità tra imprendotiri e amministatori. Ma a questo punto, il problema centrale è un altro ed è quello di riportare all’attenzione politica l’aspetto centrale della vicenda, che è quello della creazione di un grande parco su tutto il colle e non solo sulla parte interessata alla necropoli».
Per il Pd, continua Depau, «visto il valore archeologico, storico e paesaggistico, bisogna innanzi tutto ottenere la tutela integrale del colle, non basta un parco all’interno. In questa prospettiva il Comune, che è firmatario dell’accordo di programma del 2000 assieme alla Regione e alla Coimpresa (per la realizzazione di una lottizzazione integrata sul colle - ndr), può svolgere un ruolo molto importante. Mentre oggi sembra dl tutto assente».
Da parte sua il primo cittadino Emilio Flrois ha sottolineato più volte «che il meglio è nemico del bene», per dire che «oggi, dopo tante polemiche e carte bollate, non abbiamo alcun parco. Ma noi siamo disponibili a discutere sia sull’ubicazione della strada del canyon, che può essere interrata, che sull’area del Catino, che può restare libera. Ma questo deve essere fatto nelle sedi appropriate, che sono quelle previste dall’accordo di programma».
Tutta la questione, precisa Marco Espa, consigliere comunale e regionale del Pd, «mostra un modo di fare attività politica che si intreccia con una serie di interessi altri. Ed è per questo che su Tuvixeddu chiederò alla Regione che venga fatta una commissione di indagine politica sulla vicenda. Sia chiaro: i privati e i loro interessi legittimi vanno rispettati, ma l’amministrazione ha il compito di tutelare in primo luogo gli interessi di tutta la collettività». (r.p.)