Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Piazza dei Centomila, si riparte dal progetto di Paolo De Magistris

Fonte: L'Unione Sarda
17 febbraio 2010

la proposta Chiesti i finanziamenti



Si chiama piazza Paolo VI. O dei Centomila. Ma piazza non è. Uno spiazzo, semmai. Un parcheggio, a voler essere precisi. Ora il Comune pensa di rimediare a questo errore e cerca un finanziamento per trasformare l'area tra viale Diaz e viale Colombo in una piazza vera che rappresenti la conseguenza architettonica di un fatto storico-religioso: il collegamento della Basilica con il mare, da dove l'urna che conteneva la statua della Madonna arrivò il 25 marzo del 1370.
L'ipotesi è contenuta in un dossier che il Comune sta inviando alla Regione per tentare di ottenere fondi stanziati nella legge 3 del 2009 per i cosiddetti Pisu, acronimo di Piani integrati di sviluppo urbano. La proposta degli assessori Antonello Melis, Raffaele Lorrai e Gianni Campus è stata formalizzata in una delibera di Giunta che comprende anche la richiesta di fondi per la realizzazione di un parco lineare sul fronte mare tra il molo di Levante e il Lazzaretto, e per una parte dell'infrastrutturazione del nuovo quartiere da 2600 residenti che nascerà a Su Stangioni, a pochi passi dalla sede della Motorizzazione.
LA PIAZZA Il progetto della piazza si ispira a un'idea elaborata a metà degli anni '80 dagli architetti Adriano e Lucio Cambellotti e si coniuga con l'idea della Giunta Floris, rimasta in gran parte tale, di realizzare un Lungomare dal molo di Levante a Sant'Elia.
Furono don Paolo De Magistris e il suo assessore ai Lavori pubblici, Paolo Atzeri, a volere quel progetto. Il principio era chiaro: aggregare in un complesso organico il parco di Bonaria alle aree che dalla scalinata si estendono duecento metri più avanti sino alla banchina di Su Siccu.
SOPRAPPASSO Il vecchio elaborato degli architetti romani prevede un sovrappasso pedonale alto quattro metri che supera viale Colombo e conduce a Su Siccu, una grande rotonda costituita da un prato a cavea e molto verde. Oltre a una statua di Papa Montini, che dà il nome alla piazza che fu dei Centomila. Nell'elaborato il marmo bianco di Bonaria abbonda, in continuità con la scalinata, uno dei pochi monumenti costruiti in città nel dopoguerra. Quel progetto costituisce la base dell'idea attuale del Comune che aggiornerebbe il progetto dello studio Cambellotti e ci aggiungerebbe un parcheggio interrato e un raccordo con la passeggiata lungomare tra via Roma e Sant'Elia.
«Tra Bonaria, il mare e i cagliaritani c'è un rapporto storico, emotivo, culturale celebrato da secoli con la festa e la processione che ricordano l'arrivo dal mare dell'urna con la Madonna», spiega Gianni Campus, assessore comunale all'Urbanistica. «Noi vorremmo celebrarlo con quest'opera». (f.ma.)

17/02/2010