Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

In Comune: «Le targhe sul tavolo? Le rubano»

Fonte: L'Unione Sarda
17 febbraio 2010

Municipio L'assessore: «Presto una circolare»



Nell'ufficio informazioni al piano terra fanno spallucce: «È vero, l'obbligo parte da questa settimana. Ma non abbiamo ancora ricevuto nessun ordine di servizio». Dunque niente cartellino. In via Sonnino, all'ingresso del Comune di Cagliari, non ci sono né nomi appuntati sulla giacca, né targhe. Anche salendo di due piani, al servizio anagrafe, la sostanza non cambia. «Il cartellino? Lo usavo ma ho smesso di appendermelo al collo dopo averlo perso. Me lo aveva ritrovato nei parcheggi una signora, per fortuna», racconta dietro la scrivania un'impiegata bionda, addetta alle informazioni. E la targa? «Ma si figuri. Qui mi hanno rubato il cappotto, una targhetta non durerebbe neanche un giorno...». Il dirigente del servizio, Andrea Pinna, spiega che i cartellini dovrebbero essere obbligatori da anni, ma non tutti hanno i “supporti” adeguati: «Gli impiegati degli sportelli aperti al pubblico non sanno dove appenderli». Anche in via Roma, fatta eccezione per i commessi del Gabinetto del Sindaco, al secondo piano, nessuno ha in vista il proprio nome. All'ingresso, quando l'assessore al personale Giuseppe Farris va a controllare, qualcuno lo tira fuori dalla tasca, le donne frugano nella borsetta. «È un obbligo», spiega, «che il Comune ha imposto da anni. Siamo stati tra i primi. Ora, non tutti rispettano questa disposizione, ma cercheremo di ricordarla con una circolare». ( m.r. )

17/02/2010