Rassegna Stampa

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Manifestazione senegalesi di Giorgino a Cagliari

Fonte: web SardegnaOggi.it
17 febbraio 2010

martedì, 16 febbraio 2010


La Rete antirazzista cagliaritana ha reso noto di aver aderito e di sostenere il presidio, indetto dalla Comunità senegalese di Giorgino, che si svolgerà giovedì prossimo, 18 febbraio, alle ore 10, di fronte al municipio di via Sonnino a Cagliari, e che si terrà per protestare contro lo sgombero imposto agli extracomunitari e contro la mancanza di alloggi certi e non provvisori.

CAGLIARI - Manifestazione dei senegalesi che abitavano a Giorgino, prima dello sgombero. Il presidio si svolgerà il prossimo 18 febbraio a Cagliari alle 10 davanti al municipio di via Sonnino.

"Ci hanno mandato via da Giorgino dicendo che si stava male, che le case stavano crollando, e che eravamo abusivi, anche se avevamo un contratto - hanno spiegato in un documento i senegalesi della Comunità di Giorgino - ci hanno mandato in una situazione peggiore. Noi senegalesi che fino al 10 febbraio abitavamo a Giorgino facciamo questa rivendicazione affinché gli italiani sappiano che adesso siamo per strada a causa del Comune di Cagliari e della Caritas. Nonostante le promesse, di fatto tutti noi, con regolare permesso di soggiorno, non abbiamo ottenuto un'altra abitazione e le sistemazioni sono tutte provvisorie e precarie. Dei 71 residenti a Giorgino (tutti con regolare permesso di soggiorno) solo meno della metà ha avuto una sistemazione comunque provvisoria e peggiorativa rispetto a quella precedente".

"Lo sgombero forzato dei senegalesi che vivevano nei locali dell'ex Edem Sarda a Giorgino, imposto dall'ordinanza emessa dal sindaco di Cagliari, e reso possibile dall'intervento dei servizi sociali comunali e della Caritas, rivelatosi insufficiente, ha creato situazioni di disagio e malumori nella comunità del Senegal molto numerosa in città e nell'hinterland. Occorre un urgente intervento della Regione, attraverso la Consulta dell'immigrazione e della Provincia". Lo sostiene Maria Grazia Caligaris, presidente dell'associazione Socialismo Diritti Riforme. Caligaris si auspica, pertanto, "una riunione congiunta dei diversi soggetti interessati per eliminare i disagi provocati dallo sgombero attraverso una soluzione condivisa. La questione degli alloggi al pari di quelle relative alla salute e alla scuola, entrambi servizi pubblici, è un problema di cui le Amministrazioni locali devono farsi carico quando il fenomeno dell'immigrazione vuole dire integrazione e rispetto".