Rassegna Stampa

Il Sardegna

Le scuole fanno dietrofront un'amara festa per Barbie

Fonte: Il Sardegna
15 febbraio 2010

Comune. In tanti hanno voltato le spalle all'evento: annullata la presentazione

Alcuni istituti, dopo le polemiche, hanno disertato l'evento Ieri la sfilata di moda

Barbie nella bufera. Più che un nuovo modello di bambola, è tutto ciò che rimane della tre giorni dedicata al compleanno cagliaritano del giocattolo biondo della Mattel. Dopo le polemiche sui fondi spesi per l'evento che hanno travolto il Comune e convinto via Roma ad annullare la conferenza stampa di presentazione, molte scuole a disertare la manifestazione e i consiglieri comunali, anche i più mondani, a tenersi alla larga dalla sfilata di ieri sera.
TUTTO PER per spegnere le cinquanta candeline, dopo il “regalo” di soldi pubblici, della celebre bambola. Come tante storie curiose, il “caso Barbie”, nasce dalla penna di una scrittrice. Quella di Michela Murgia che, invitata alla conferenza stampa (prevista venerdì 12 febbraio) del 50esimo compleanno di Barbie, racconta nel blog il suo gran rifiuto. Esprimendo sdegno per l'etichetta di «simbolo di emancipazione» che la manifestazione attribuisce alla nota bambola. Poi saltano fuori le carte. Nel sito del Comune spunta la determinazione del “servizi socio assistenziali e asili nido”, e il preventivo finanziario della Faery Academy, la società forte del nome e del volto grazioso dell'ex miss Silvia Cannas, scesa dalle passerelle per indossare i panni dell'imprenditrice. I documenti parla di 17 mila euro del Comune (12 delle politiche sociali, con tanto di delibera, e 5 della pubblica istruzione) pronti per il progetto “Buon compleanno Barbie”, festa dei 50 anni della celebre bambola, “simbolo dell'emancipazione femminile”, sottolinea la delibera. La spesa pubblica si ridurrà poi a 10 mila euro: 6 delle politiche sociali e 4 della pubblica istruzione. Ma il caso scoppia in aula. Interrogato sull'argomento dal consigliere Pd Claudio Cugusi, l'assessore alle Politiche sociali Anselmo Piras difende la scelta di finanziare il progetto, «proposto dal consiglio comunale dei ragazzi ». Alimentato da radio, blog e facebook, il ciclone delle polemiche convince il Comune a non convocare la conferenza stampa di presentazione. Così il venerdì alla Passeggiata coperta, sede dell'evento, arrivano i bambini delle scuole cittadine per giocare coi lego, truccarsi e farsi le foto con le modelle-barbie. Ma sono meno del previsto. Presidi e direttori, dopo le polemiche e qualche protesta dei genitori, hanno preferito disertare la manifestazione o e lasciare i bambini in classe. Ieri lo show conclusivo. Nemmeno un vip del Comune in prima fila per fare gli auguri a Barbie. ¦ EN.NE.


I dati

«Ritirate i fondi» ¦
¦ Paolo Casu, consigliere del gruppo misto, ha chiesto al sindaco la revoca della determinazione che ha stanziato i fondi per l'evento. Folla alla Passeggiata ¦ ¦ Centinaia di persone hanno assistito alla sfilata di moda di ieri sera alla Passeggiata coperta. Serata condotta da Angelica Lai.