Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La Marina si spegne per M'illumino di meno

Fonte: L'Unione Sarda
15 febbraio 2010

l'iniziativa Eventi per il risparmio energetico



La colonnina del mercurio faceva paura: chissà, si chiedevano gli organizzatori di Chourmo, come andranno le nostre iniziative se c'è troppo freddo. Alla fine, il gelo ha finito con il rappresentare quasi una benedizione per la versione cagliaritana di “M'illumino di meno”, l'iniziativa sul risparmio energetico di Caterpillar, la popolare trasmissione di Radiodue. Il freddo, si diceva, ha rappresentato quasi una benedizione perché ha finito con il dimostrare praticamente il risparmio energetico: il fuoco acceso dai maestri fochisti di Escalaplano è servito per illuminare, per preparare i cibi per su cumbidu , a base di salsiccia e lenticchie (ma anche i commercianti della zona hanno partecipato portando alimenti preparati in casa). E, appunto, per riscaldare gli infreddoliti presenti in piazza Santo Sepolcro.
LA MARINA È stata proprio la Marina l'epicentro degli eventi organizzati da Chourmo: nella piazza si sono esibiti artisti di ogni genere (toccante il recital “Dio Petrolio” su Sarroch di Ciccitto Masala). Addirittura, visto che era un evento alla sarda, ci sono state anche le lezioni di ballo sardo. Una serie di spettacoli rigorosamente illuminati da energia proveniente da fonti rinnovabili. Nella zona è stata spenta l'illuminazione pubblica e anche alcuni commercianti hanno attinto la luce da altre fonti: dal fuoco, come ha fatto il fabbro di via Dettori. O dalle candele che hanno illuminato il Caffè Savoia durante i reading di Karalettura.
I MONUMENTI Ma al buio sono rimasti anche altri punti della città. Non la Torre dell'Elefante, il Bastione e le mura di Castello, come era stato annunciato. Sono, invece, state spente in parte le luci puntate sul Municipio di via Roma. E anche a illuminare il palazzo della Regione erano soltanto alcuni fari. ( mar.co. )

13/02/2010