Comune. Il partito di Berlusconi non ha pagato l'affitto per la convention di un anno fa

C'era anche Berlusconi. Depau, Pd: «Ennesimo caso di cattiva amministrazione»

Una convention di fine campagna elettorale mai pagata: il Popolo delle Libertà è moroso nei confronti del Comune. Settemila euro concordati per affittare il Palazzetto dello Sport il 16 febbraio, quando a Cagliari arrivò Silvio Berlusconi a sostenere l'allora candidato alla presidenza della Regione Ugo Cappellacci. Una stecca lasciata all'assessorato allo Sport, che aveva concesso lo spazio nonostante la precedente richiesta avanzata dallo staff del candidato del Pd Renato Soru.
IL CENTROSINISTRA cagliaritano denunciò allora lo sgarbo, e anche in occasione della messa in mora del popolo azzurro del premier dei giorni scorsi denuncia, ma stavolta non solo sulle pagine dei giornali. Ma in Procura: il gruppo consiliare del partito democratico in Municipio ha presentato un esposto sul mancato pagamento. La notizia arriva dal capogruppo Ninni Depau: «Ricordiamo che il tribunale di Cagliari si è già espresso su altri numerosi casi di cattiva amministrazione del Comune», sottolinea, «e su altri ancora deve esprimersi proprio per l’assenza di efficaci organi di controllo sulle irregolarità amministrative che colpiscono i cittadini e si riferiscono a crediti non riscossi, contenziosi multimilionari con diverse società, affidamenti di servizi e strutture effettuati al di fuori di qualunque norma di legge». »Il riferimento ad altri casi di malagestione è forse alla piscina comunale: sempre dallo stesso gruppo consiliare è stato firmato un dettagliato esposto alla Corte dei Conti per l'assegnazione della struttura di Pirri alla Fin, a discapito di altre offerte che sarebbero state di gran lunga più vantaggiose. E forse, prendendole in considerazione, il Comune avrebbe mantenuto al lavoro sei bagnini disabili che sono stati tagliati fuori. ¦

La polemica su Barbie
Niente presentazione ¦
¦ Conferenza stampa annullata: dopo le polemiche sui 10 mila euro dei Servizi Sociali stanziati per festeggiare i 50 anni di Barbie, «simbolo di emancipazione», non si terrà la presentazione alla stampa dell'evento in programma da oggi a domenica alla Passeggiata Coperta sotto il Bastione. La manifestazione si terrà invece regolarmente