VENERDÌ, 12 FEBBRAIO 2010
Pagina 2 - Cagliari
Il Cacip ha deciso: costruirà lì il centro direzionale
CAGLIARI. Dopo il trasferimento di tutti gli inquilini senegalesi, operazione conclusa nella serata di mercoledì, lo stabilimento ex Edem di Giorgino attende solo di essere raso al suolo. Quando? Fra dieci giorni.
Secondo i tecnici del Cacip, proprietario dello stabile, prima di ridurre in polvere l’ala degli appartamenti con vista su fronte via Pula saranno necessari almeno due settimane. ‹‹Per prima cosa occorre portar via quello che hanno lasciato gli inquilini - ha detto ieri na il geometra incaricato dal consorzio industriale di seguire le operazioni -. In secondo luogo, una volta bonificata la struttura, si partirà con la demolizione. Ci sarà poi la rimozione dei capannoni dell’ex fabbrica di bentonite che faranno spazio al nuovo centro direzionale del Cacip, che ora è a Macchiareddu››.
Intanto, ieri mattina una ventina di immigrati è tornata a Giorgino a recuperare le ultime mercanzie lasciate negli appartamenti: cucine a gas, stufe e bombole, qualche pneumatico, frigoriferi, sedie e comodini. Nel frattempo, i tecnici di Abbanoa e Enel hanno sigillato le utenze.
I ragazzi che ieri hanno fatto visita per l’ultima agli appartamenti che li hanno ospitati per diversi anni, ora sono ospitati all’hotel Quattro mori e al centro di accoglienza della Caritas di viale Fra’ Ignazio. ‹‹Fino a quando - ha assicurato la dirigente del Comune Ada Lai - non saranno trovate le sistemazioni per gli ultimi quindici senegalesi ancora da sistemare in appartamento››. La titolare della struttura di via Angioj conferma che il Comune ha chiesto la disponibilità dell’albergo per i prossimi tre giorni, eventualmente prorogabili, mentre i ragazzi che al momento hanno trovato alloggio al centro d’accoglienza attendono fiduciosi una nuova sistemazione. ‹‹Non stiamo male - raccontano - ma gli orari sono un po’ restrittivi: entro le 8 dobbiamo lasciare l’alloggio e non possiamo rincasare dopo le 22. In ogni caso, a parte questo, va bene così››. (ps)