Rassegna Stampa

Il Sardegna

Fuori i senegalesi dall'ex Edem tensione tra manifestanti e agenti

Fonte: Il Sardegna
11 febbraio 2010

Giorgino. Polizia e carabinieri in tenuta antisommossa per scortare gli extracomunitari dello stabile del Cacip

Presidio di protesta: «Sgombero illegale». La dirigente: «I cinque senza casa ospitati in hotel »

Roberto Murgia roberto.murgia@epolis.sm ¦

All'ex Edem di Giorgino non è rimasto più nessuno. Alle 21 di ieri trenta agenti della polizia in tenuta anti sommossa hanno scortato all'hotel Quattro Mori gli ultimi senegalesi che alloggiavano nella fabbrica. Sgombero completato - come da ordinanza - ma non senza difficoltà. Dalle 18.30 cinquanta militanti della rete antirazzista cagliaritana hanno promosso un presidio davanti all'hotel Senegal. «Questo sgombero è illegale, chi non ha casa non si deve muovere da qua - ha urlato uno di loro con un megafono - nell'ordinanza c'è scritto che gli inquilini della fabbrica devono andar via entro domani, hanno tutto il diritto di dormire qui stanotte». Anche per l'avvocato Carlo Monaldi «l'azione è illegittima». Pochi metri più avanti la dirigente dell'area Servizi al cittadino, Ada Lai, sta spiegando che «sono solo cinque quelli ai quali non siamo riusciti a trovare un alloggio». Ebbene - ha continuato la manager del Comune - «per stanotte e fino a quando non avranno un'adeguata sistemazione potranno dormire all'hotel Quattro Mori, in pieno centro di Cagliari».
«SIETE DEI RAZZISTI» - attaccano i ragazzi della Rete quando in viale Pula si presentano il vice comandante della Squadra mobile, Cosimo Bari e un primo gruppo di agenti con casco, scudo e manganelli. «I senegalesi sgomberati andranno ad abitare in case dignitose, vivere qui non è certo dignitoso», dice Ada Lai. Per entrare all'hotel Senegal ci vuole l'autorizzazione ma la dirigente del Comune non si fa pregare per farla ottenere: «Voglio che vediate tutti in quali condizioni erano costrette a vivere queste persone ». Tanfo, materassi ammucchiati, sporcizia ovunque: questo lo scenario del primo piano. «Io una casa ce l'ho ed è questa - dice fuori Mustafà, uno dei senegalesi che alloggerà al Quattro mori - voglio poter restare qui». Intorno alle 20.30 arrivano sette di quelli che sono stati sgomberati il giorno prima. Arrivano da Flumini di Quartu, dove sono stati sistemati. «Non ci piace stare lì, è troppo lontano, non sappiamo come raggiungere Cagliari per andare a lavorare». Altri quattro hanno lasciato un bed and breakfast, sempre a Flumini. Sono arrabbiati, vorrebbero rientrare all'ex Edem, ma all'ingresso c'è la polizia in tenuta antisommossa. Intanto quelli della Rete antirazzista continuano a protestare. C'è tensione. In viale Pula si presenta il vicequestore Giuseppe Gargiulo. Lo segue un altro gruppo di agenti. Gargiulo media, parla con Ada Lai, si assicura che tutti abbiano un tetto per la notte. Alla fine gli ultimi quindici vengono accompagnati in piazza del Carmine, al Quattro Mori.