Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Carnevale in piazza, giochi tradizionali nei quartieri storici

Fonte: L'Unione Sarda
10 febbraio 2010

Stampace. Sabato sera



Sa barduffula, palla prigioniera, marmolada, zacca e poni, sono solo alcuni dei giochi consegnati dalla tradizione che si cerca ancora di conservare e tramandare, nonostante i bambini abbiano a disposizione distrazioni ben diverse da quelle dei loro padri e dei loro nonni. Un'occasione per ricordare e per praticare quei giochi ci sarà sabato in occasione della manifestazione “Giochi tradizionali nel centro storico”, organizzata dalla Società di Sant'Anna con il patrocinio del Comune e della Circoscrizione 1. La manifestazione si svolgerà dalle 10 alle 13 e dalle 15,30 alle 18 in piazza Yenne, per la precisione nel lato di via Santa Margherita, nella salita delle scalette di Santa Chiara e l'area davanti alla chiesa romana.
LA MANIFESTAZIONE L'obiettivo è quello di riportare in vita, almeno per una giornata, giochi che i bambini oggi praticano in misura decisamente inferiore rispetto al passato, non solo per via delle innovazioni tecnologiche e delle sollecitazioni di videogame e web, ma anche perché gli spazi e le occasioni di stare in strada sono minori rispetto al passato. Oltre alla valenza culturale e storica dell'iniziativa, la manifestazione vuole offrire - nelle intenzioni degli organizzatori - anche uno spazio comune in cui giovani e anziani possano confrontarsi e misurarsi, in uno scambio alla pari (non sempre è facile per un anziano riuscire a cimentarsi nei videogame, con tutta la buona volontà, anche solo per giocare con il nipotino).
I GIOCHI A parte i giochi citati, si praticheranno - tra gli altri - anche serrazzeddu, zacca zacca su piscioni, prontus cuaddu prontus, giro d'Italia, cilì mele, su rei zoppu, is bicus. Insomma, tutti i giochi più noti tramandati dalla tradizione popolare. Una giornata simile consentirà ai bambini di apprezzare, magari per la prima volta, il piacere di giocare per strada. Alla manifestazione parteciperanno anche la Uisp-Giochi tradizionali di Sassari, il comune di Belvì, l'associazione Historicas-Storia di donne sarde, e circa una cinquantina di ragazzi e animatori. Nella chiesa monumentale di Santa Chiara, inoltre, verrà allestita una mostra, che si potrà visitare sabato e domenica, dedicata al gioco tradizionale: verranno esposti alcuni degli oggetti impiegati per giocare, come ad esempio le trottole (sa barduffula e su barralliccu) che si potranno ammirare dietro le vetrinette all'interno della chiesa, ma ci saranno anche dei manifesti che illustrano e descrivono la storia dei giochi, il modo in cui si praticano, le loro regole.
ANDREA TRAMONTE

10/02/2010