Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«Ora riprendiamo il confronto»

Fonte: La Nuova Sardegna
8 febbraio 2010

SABATO, 06 FEBBRAIO 2010

Pagina 3 - Fatto del giorno


Cappellacci pronto al dialogo con il lavoratori



Silvio Lai del Pd lancia nuove critiche contro il governo

CAGLIARI. Il messaggio di unità che il sindacato ha lanciato alla politica non è passato inosservato. Già pochi giorni fa il presidente della giunta, Ugo Cappellacci, dopo l’iniziale polemica, aveva lanciato un segnale di apertura: «Dopo lo sciopero riprenderà il confronto». Cosa confermata ieri dal portavoce Alessandro Serra che, precisando che «la disponibilità c’è sempre stata», ha parlato anche di ipotesi di «appuntamenti stabili».
Opinioni diverse sul messaggio dello sciopero sono emerse nel Pd. Il segretario Silvio Lai ha sottolineato che a Cagliari sono arrivati anche i pullman noleggiati dal partito e che erano numerossimi gli amministratori locali democratici. Lai ha duramente attaccato soprattutto il governo nazionale («comportamento irresponsabile sulla crisi») ma ha confermato la disponibilità al dialogo per la ricerca delle soluzioni e per un nuovo piano di sviluppo. Di questa idea, come ha dichiarato ai microfoni di Videolina, che ha seguito la manifestazione in diretta, anche il deputato Paolo Fadda: «L’unità è l’invito che ci viene dal mondo del lavoro, dopo che la classe politica, vista la crisi, ha fallito il suo compito in tutti questi anni».
Di diverso avviso il capogruppo regionale Mario Bruno, che ieri ha marciato a fianco di Renato Soru (l’ex governatore è contrario alla linea del dialogo). «Lo sciopero - ha detto Bruno - ha bocciato drasticamente l’operato del governo Berlusconi e della giunta Cappellacci». Immediata la replica del capogruppo del Pdl, Mario Diana: «Cappellacci ha raccolto una crisi aggravata dalla gestione Soru».
Di unità tra le istituzioni e di sforzo comune tra tutti i soggetti politici e sindacali ha parlato il presidente dei sindaci sardi, Tore Cherchi (Pd), che ha sottolineato la presenza al corteo di ben 198 Comuni, molti con i gonfaloni. C’era anche il sindaco di Cagliari, Emilio Floris (Pdl): «La Vertenza Sardegna ha bisogno di tutti». Lo ha detto anche Roberto Deriu (Pd), presidente dell’Unione delle Province. Presenti anche i suoi colleghi, compreso l’unico del centrodestra, Pasquale Onida (Oristano).
Nutrita la partecipazione dei parlamentari sardi al corteo. Due anche del centrodestra: Piergiorgio Massidda («è uno sciopero contro la crisi non contro il governo») e Mauro Pili (per un tratto è stato vicino alla delegazione Alcoa). Dei consiglieri regionali del centrodestra solo Roberto Capelli (Udc). Per l’Udc il deputato Antonello Mereu, che però a Roma è all’opposizione. Per l’Idv ha marciato Federico Palomba. Nutrita la delegazione del Pd: Amalia Schirru, Francesco Sanna, Paolo Fadda, Arturo Parisi, Giulio Calvisi, Sirio Marrocu, Caterina Pes, Antonello Cabras.