Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Niente gettoni per i capigruppo consiliari

Fonte: L'Unione Sarda
5 febbraio 2010

La novità 



Tempi duri per i consiglieri comunali. Assieme alla riforma che punta a portare a otto il numero degli assessori e a 24 i consiglieri comunali nelle città con meno di 250 mila abitanti, l'ultima legge finanziaria del Governo ha anche riservato un'altra sorpresa.
A comunicarla è stato il capo di gabinetto del sindaco, Francesco Cicero, con una lettera recapitata a tutti gli interessati: «Con decorrenza 1 gennaio 2010, le presenze nelle riunioni della conferenza dei capigruppo non saranno più retribuite con il gettone di presenza, perché così stabilito dalle ultime disposizioni nazionali».
Una novità della quale ha preso per primo atto il presidente del Consiglio comunale Sandro Corsini: «Abbiamo immediatamente applicato una prescrizione che ci è arrivata dal Parlamento - ha detto - non possiamo far altro che prenderne atto. A me spetta comunque di difendere il ruolo delle assemblee civiche, che continuano a essere nel mirino. Un consigliere comunale, che è impegnato praticamente tutti i giorni se vuole svolgere bene il proprio lavoro di rappresentante dei cittadini, gode di rimborsi che sono veramente pochissima cosa se paragonati a quelli di altre assemblee elettive».
Scontento si registra pure tra gli interessati, anche se praticamente nessuno accetta di commentare. Il refrain è sempre lo stesso: «Si tratta di talmente pochi soldi (circa 80 euro lordi) che non vale nemmeno la pena lamentarsi. Il problema è solo di metodo: non viene riconosciuto il lavoro dei consiglieri».

05/02/2010