Via Peschiera. I consiglieri Pd Cugusi e Depau scrivono al sindaco

Crolli nella zona di piazza d'Armi, abitanti sgomberati ma nessun intervento incisivo

Quando saranno risarciti i cittadini fatti sgomberare dal Comune per il dissesto idrogeologico di piazza d'Armi e vie limitrofe? Il quartiere sarà bonificato e messo in sicurezza? Saranno rifatti le strade e i marciapiedi e garantiti i servizi essenziali? Con quali i tempi di intervento? Sono alcune delle domande contenute in un'interrogazione (con richiesta di risposta scritta) inviata al sindaco Emilio Floris dal capogruppo del Pd, Goffredo Depau e dal consigliere Claudio Cugusi. I due esponenti dell'opposizione ricordano che negli ultimi 40 anni si sono verificati con preoccupante regolarità frane e smottamenti e cedimenti collaterali di edifici, «eventi che creano molta preoccupazione tra i residenti e gli automobilisti ». Nell'agosto del 2008 c'è stato lo smottamento del suolo in via Peschiera con l'apertura di una voragine che ha inghiottito un'auto, fortunatamente senza persone a bordo, provocato dalla rottura di una condotta idrica pubblica. La voragine non è stata studiata ma ricoperta e in seguito, nelle palazzine adiacenti, sono comparse «lesioni strutturali, crepe alle pareti interne ed esterne». Nell'estate del 2009, dopo una pioggia alluvionale, le stesse abitazioni che si affacciano in via Castelfidardo, tra cui quelle tra via Pastrengo, Peschiera e Marengo, hanno subito cedimenti e lesioni strutturali. Il Comune ha risposto con lo sgombero di intere famiglie, senza approfondire la questione, nonostante dal finire degli anni '80 uno smottamento in prossimità di piazza d’Armi avesse permesso di scoprire «una cavità sotterranea che si ricongiunge ad un ampio lago sotterraneo, già oggetto di perlustrazione da parte dei geologi e degli speleologi, che accertarono la presenza di acqua persa dalla rete idrica colabrodo urbana, e per questo sollecitarono un intervento risolutivo della pubblica amministrazione » . Considerato che i danni causati a una palazzina in via Goito nel 1983 sono stati indennizzati solo nel 1997, Depau e Cugusi sollecitano «l'approvazione di una legge regionale a sostegno dei residenti». ¦ T.M.