Rassegna Stampa

Il Sardegna

Un esposto a Procura e ministero sul Comune 400 pagine di veleni

Fonte: Il Sardegna
3 febbraio 2010

Lo scontro. Nel mirino il sindaco assieme al direttore generale e da luglio presidente di Abbanoa Pietro Cadau

I faldoni spediti anche alla Corte dei Conti: la firma è del segretario Giovanni BattistaVargiu

Ennio Neri ennio.neri@epolis.sm ¦

Sono fiumi di veleni quelli che scorrono nei corridoi di palazzo Bacaredda. Dopo l'esposto contro la gestione di Ask, scatta un nuovo attacco del segretario generale del Comune Giovanni Battista Vargiu al direttore generale di via Roma (e presidente di Abbanoa) Pietro Cadau. Finito in un esposto del segretario, per la presunta incompatibilità delle cariche. Una parte del dossier attaccherebbe anche l'attività del sindaco.
COSÌ, IL 20 GENNAIO , Vargiu ha spedito tre lettere, una alla Corte dei Conti, una alla Procura della Repubblica e l'ultima invece ha varcato il Tirreno. Per piombare dritta in piazza Sant'Apollonia 14 a Roma, sede dell'Ispettorato per la funzione pubblica, del ministero della Pubblica amministrazione dell'Innovazione; l'ufficio del ministero di Brunetta che si occupa del Servizio per l'attività di vigilanza sulle pubbliche amministrazioni. Dentro ogni busta, un pesante dossier di oltre 400 pagine. Filtra pochissimo sui contenuti. Di sicuro l'attenzione è rivolta al doppio ruolo ricoperto da Cadau, contestato dal segretario e anche dall'opposizione. Cadau, direttore generale del Comune, è stato eletto, nel luglio scorso, presidente di Abbanoa, il gestore unico della rete idrica regionale. Essendo il Comune, uno dei maggiori azionisti di Abbanoa, si è posto il problema del conflitto di interessi tra controllato e controllore. Ma ci sarebbero anche i riferimenti e attacchi documentati anche contro il sindaco.
NESSUN commento da parte del direttore generale, che, tuttavia, ammette di essere a conoscenza del dossier redatto da Vargiu; spedito alla Procura, alla Corte dei Conti e a Roma, all'ufficio del ministero che si occupa, tra l'altro, del monitoraggio sul rispetto delle norme in materia di incompatibilità e sul funzionamento dei ser vizi ispettivi interni nelle amministrazioni pubbliche.
FONTI DEL COMUNE confermano che anche l'iniziativa del 20 gennaio di Vargiu si inquadra nella guerra dei dossier che sta scoppiando in Municipio. Da tempo il ruolo tecnico del segretario generale (verifica la regolarità degli atti amministrativi comunali), sta creando non pochi imbarazzi dalle parti di via Roma. Sarebbero tante le delibere di giunta “stoppate” dal segretario che avrebbero acceso i malumori, anche tra gli assessori. Non è la prima volta del resto che Vargiu scrive alla Procura della Repubblica. Il salto di qualità, nel giugno scorso, quando il segretario aveva firmato e presentato al Tribunale un esposto sulla gestione dell'Ask, l'agenzia di sviluppo del Comune. Nell'esposto il segretario denunciava apertamente «indennità percepite da consiglieri anche per periodo di inattività », e soprattutto lo stanziamento generale di oltre un milione di euro, erogati 880mila, «in maniera anomala e opaca». Sulla vicenda la Procura (pm Marchetti) aveva aperto un fascicolo di inchiesta. ¦


La chiave

La prima mossa Ask sotto attacco ¦
¦ Il 19 giugno scorso il segretario generale Vargiu presenta un esposto alla Procura contro la gestione di Ask.

Aperta l'inchiesta sull'agenzia ¦
¦ Dopo l'esposto del segretario la Procura si muove. Il pm Marchetti apre un'inchiesta sull'agenzia di sviluppo comunale.

Lettera di Floris contro il segretario ¦
¦ Due settimane dopo il sindaco scrive una lettera a Vargiu. Gli contesta una richiesta di retribuzione non giustificata.

Il 20 gennaio l'ultima puntata ¦
¦ Il 20 gennaio l'ultima puntata. Vargiu denuncia in un triplice esposto di oltre 400 pagine il doppio ruolo di Pietro Cadau.