Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Strisce blu, la rivolta dei commercianti

Fonte: L'Unione Sarda
16 giugno 2008

Niente auto da una settimana per fare nuovi parcheggi, ma i lavori non sono mai iniziati

Vietato posteggiare in piazza Garibaldi: negozianti in crisi
Nessuno al lavoro per le nuove strisce blu. Impossibile fermarsi con l'auto anche per un attimo, la multa è garantita.
“Dal 6 giugno, parcheggio vietato in piazza Garibaldi ogni giorno sino alle 17”. I cartelli campeggiano sulla piazza. Dovevano arrivare le nuove strisce blu e invece in otto giorni sono arrivati solo agenti di polizia municipale e carrattrezzi.
Per gli automobilisti quindi multe su multe ma nessun operaio all'orizzonte. Per i negozianti crisi nera con incassi ridotti ai minimi storici. A lanciare l'allarme, con tanto di petizione sono tutti i commercianti di piazza Garibaldi. Al Dreams bar Rimondo Pilia non ha dubbi: «Per paura delle multe si passa dritto. Nessuno sa quando inizieranno i lavori né quando finiranno». Stessa opinione in altri locali. «Doveva essere il biglietto da visita per le vie dello shopping e invece la piazza è nel caos», rileva Franca Sorcinelli, negozio La Pulce di abbigliamento bimbi. «Le mie clienti sono costrette solo ad affacciarsi nel negozio e a dire tornerò, perché è un continuo intervento di vigil park, polizia municipale e carroattrezzi.
Senza però l'arrivo dei più attesi: gli operai che devono riverniciare le strisce ormai sbiadite dal tempo». Roberto Congiu negozio Griffe: «Che mi diano l'attrezzatura e le faccio io le strisce. Questa è una beffa, operai che per alcune strisce si fanno desiderare e bloccano una delle vie principali». Salvatore Piras tabaccheria: «I clienti sprecano i tagliandi sosta salvo sentirsi dire di dovere andare via per inizio lavori. Ma quando inizieranno?». Paola Cossu Dessì, Ottica Gasperini non ha dubbi: «Hanno iniziato già dal primo giugno ad informarci dei futuri lavori e oggi che di giorni ne sono passati 14, tutto tace e per giunta siamo pure in zona Ztl». Nulla a che vedere con i fasti di un tempo quando piazza Garibaldi venne progettata con la scuola Riva Villasanta, ai primi del '900. La costruzione, oltre che permettere ai giovani del quartiere di Villanova di frequentare la scuola nel loro quartiere, rivitalizzò lo spazio antistante. L'area, durante la seconda guerra mondiale, con i bombardamenti perse la sua connotazione sociale fino a diventare un luogo non vissuto dai cagliaritani.
Ecco perché la richiesta di un altro intervento: «Dovrebbero puntare le telecamere - dice un commerciante - sui gruppi di vandali che presidiano l'area verde della piazza, invece se la prendono con gli automobilisti che ora espongono il tagliando sosta per poi dover andare subito via».
La zona inoltre ha poche strisce bianche e anche questo non è lecito secondo i commercianti. «Almeno noi dovremmo avere delle agevolazioni sul costo dei tagliandi sosta e il risarcimento delle multe della polizia municipale su lavori che non sono iniziati in due settimane». Inutili sinora le segnalazioni al Comune anche perché le competenze sono del Ctm. Ezio Castagna, il direttore, ha qualche giustificazione. «Premesso che l'incarico è stato affidato ad una azienda esterna, il problema è stato prima la pioggia, che non consentiva di verniciare. Ieri gli operai ereno lì per fare le strisce, ma sono stati allontanati perché erano in corso riprese televisive. Il nostro obiettivo, comunque, è concludere nei tempi più rapidi possibile».
BEATRICE SADDI

14/06/2008