Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Anziani e disabili, un clic per uscire dall’isolamento

Fonte: L'Unione Sarda
29 gennaio 2010

Comune. Presentati i nuovi corsi gratuiti d’informatica

Entrare in rete per uscire dall’isolamento. Parte per il secondo anno consecutivo Clicc@bile si vive meglio, una serie di corsi di informatica rivolti a disabili e anziani. L’iniziativa ha una novità in più, rispetto all’edizione precedente, per chi non è abituato a trattare file, megabite e siti internet: alla conclusione del corso un gruppo di giovani specializzati offrirà assistenza domiciliare.
L’INIZIATIVA. Il progetto promosso dagli assessorati alle Politiche sociali e alle Politiche comunitarie è stato presentato ieri mattina nella sala Giunta del Municipio.Anselmo Piras, assessore alle Politiche sociali, ha precisato che «il corso per l’uso di computer è rivolto alla terza età e a disabili superattivi». Posti suddivisi tra 296 anziani e 117 disabili. I primi saranno seguiti dalla cooperativa Anteas, i secondi dalla coop Habitat. «L’anno scorso è stato un successo e per questo abbiamo deciso di raddoppiare i posti a disposizione, passando da 200 a 413. Con un finanziamento di 150 mila euro vogliamo andare oltre il sociale: a fine corso verranno messi a disposizione 145 computer portatili che potranno essere riscattati, da chi ne farà richiesta, secondo una graduatoria. La quota del riscatto, così come previsto dalla legge comunitaria, sarà del 30 per cento del costo di acquisto».
UN CLIC E VIA. Il corso, che costa complessivamente 150 mila euro, sarà completamente gratuito per i partecipanti e si terrà nelle aule dell’Ex vetreria di Pirri a partire dal 22 febbraio. Ogni allievo avrà a disposizione venti ore di lezione nell’arco di una settimana, dal lunedì al venerdì. Due i turni: dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19.
ANZIANI PROTAGONISTI. Ada Lai, capo area Servizi al cittadino, mette
l’accento «sull’anziano protagonista della vita. Non ci siamo fermati all’istituzione del corso. Conosciamo le difficoltà di chi non è più giovanissimo nell’utilizzo delle
nuove tecnologie. E per evitare che una volta finito il corso si butti tutto all’aria abbiamo predisposto una squadra di giovani specializzati in informatica che offrirà un supporto di assistenza tecnologica domiciliare, nel caso in cui dovessero esserci
problemi con il computer».
ROMPERE L’ISOLAMENTO. «Grande richiesta e grande successo», anche il sindaco Emilio Floris elogia “Clicc@bile si vive meglio”. «Con questa importante iniziativa, diamo la possibilità ai cittadini diversamente abili e alla terza età di
rompere l’isolamento. Saper utilizzare il computer significa imparare un nuovo modo di comunicare e di restare in contatto col mondo, meglio che con qualsiasi altro strumento di comunicazione, anche del telefono». Soddisfatta anche Elena Sitzia (Anteas), «veniamo dal successo dei corsi d’inglese e con l’informatica sarà lo stesso», e Carmelo Addaris (Habitat), «è importante avere strumenti che ti
permettono di non avere bisogno
degli altri». (a. a.)