Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Anche l'arresto per chi rifuta il test

Fonte: L'Unione Sarda
16 giugno 2008

Pene più severe ma il numero delle infrazioni continua ugualmente ad aumentare


Le pene aumentano ma aumenta anche il numero degli automobilisti che le violano. I dati diffusi qualche mese fa dall'assessore comunale al Traffico Maurizio Onorato non lasciano spazio ai dubbi: nel 2005 erano state accertate 80 violazioni legate all'abuso di alcolici, nel 2006 erano diventate 97 mentre l'anno scorso sono salite a 101. A parziale consolazione, il dato relativo agli incidenti provocati da automobilisti ubriachi: erano stati 65 nel 2006, sono scesi a 53 nel 2007. Ma un altro dato è ben più inquietante: l'età più a rischio è quello della fascia tra i 18 e i 30 anni. Giovani che diventano protagonisti di incidenti stradali soprattutto durante la notte, tra mezzanotte e le sei.
Tanti giovani che sembrano non preoccuparsi delle conseguenze. Che sono pesanti già se si supera di poco il tasso consentito: il decreto legge 92 del 23 maggio 2008 stabilisce che, per un tasso tra lo 0,5 e 0,8, c'è la sospensione della patente da tre a sei mesi e l'ammenda tra 500 e 2.000 euro. Se il tasso alcolico è tra gli 0,8 e l'1,5, c'è anche l'arresto fino a sei mesi (oltre alla sospensione della patente tra sei mesi e un anno e l'ammenda da 800 a 3.200 euro). Ulteriore sanzione se si supera l'1,5: con la sentenza di condanna, c'è anche la confisca dei veicolo che si aggiunge alla sospensione della patente da uno a due anni, l'ammenda tra 1.500 e 6.000 euro e l'arresto da tre mesi a un anno.
Ma i problemi sono anche altri: chi commette questa infrazione perde dieci punti nella patente. I punti sottratti diventano venti se l'automobilista ha preso la patente dopo il primo ottobre 2003 e ha il documento da meno di tre anni. Se poi l'autista ha commesso più violazioni nel corso di un biennio, la patente viene revocata.
Inutile, anzi dannoso, pensare di non sottoporsi all'esame: l'automobilista rischia l'arresto da tre mesi a un anno, l'ammenda da 1.500 a 6.000 euro, la sospensione della patente da sei mesi a due anni e il fermo amministrativo dell'auto per 180 giorni (naturalmente se il proprietario e l'autista sono la stessa persona). E, giusto per non farsi mancare niente, chi rifiuta di sottoporsi al test perde anche dieci punti nella patente. ( st.co. )

15/06/2008