Rassegna Stampa

Il Sardegna

Il pasticcio degli autovelox ecco perché sono “ciechi”

Fonte: Il Sardegna
22 gennaio 2010

Traffico. Installati nel 2007 non possono funzionare. Una beffa costata 30mila euro

Onorato: «Difficoltà di carattere tecnico. Presto sarà attivo quello sull'asse mediano»

Ennio Neri cagliari@ilsardegnablu.it ¦

Installati da tre anni e mai entrati in funzione. E' il pasticcio degli autovelox cittadini. Riprende le infrazioni, ma le multe non scattano. Serve prima l'ok della Prefettura, fino ad oggi mai arrivato. E a bloccare l'indispensabile via libera del Prefetto, fino ad oggi sono state soprattutto «difficoltà di carattere tecnico», spiegano Comune e Ctm. La voce che circola è che alcune delle strade dove sarebbero stati installati, non sarebbero idonee. Nessun ostacolo per l'autovelox dell'asse mediano che dovrebbe (il condizionale è d'obbligo) partire al più presto. Nessuna previsione per gli altri (viale Poetto, viale Diaz, viale Colombo e via Torricelli).
I RILEVATORI di velocità sono stati installati nel periodo a cavallo tra il 2007 e il 2008 nell'ambito di un progetto del Ctm sul controllo telematico del traffico, finanziato con un Por del 2003. L'investimento complessivo era di 9 milioni di euro. Secondo i dirigenti del consorzio, per gli autovelox non sono stati spesi più di 30 mila euro. In città ce ne sono 5: asse mediano (limite di 70 km orari), viale Poetto, viale Diaz, viale Colombo e via Torricelli (50 km/h). L'8 settembre scorso il ministro dell'Interno Roberto Maroni ha emesso un'ordinanza sull'utilizzo degli autovelox. Pochi giorni dopo l'assessore al Traffico Maurizio Onorato incontrava l'ex Prefetto Gullotta per incassare il via libera. «Purtroppo la staffetta al vertice della Prefettura ha rallentato l'ok per l'attivazione dell'autovelox dell'asse mediano», ha spiegato l'assessore al Traffico Maurizio Onorato, «ma avevamo già raggiunto l'accordo e dunque non ci saranno problemi. Tra qualche giorno annunceremo l'attivazione del primo autovelox». Per altri i tecnici del Comune sono già al lavoro per cercare di superare le difficoltà. Conferma il Ctm: «Subito con l'asse mediano, mentre per gli atri esistono difficoltà per la tipologia delle strade», ammette Ezio Castagna, direttore del Ctm, «e cioè: l’operatività dell’autovelox può essere garantita solo se le strade hanno determinate caratteristiche, (ad esempio non avere il passaggio pedonale) o in caso contrario può essere attivo solo se c’è una pattuglia della polizia nei paraggi. In questi giorni», conclude, «i tecnici del Comune stanno studiando le soluzioni. In alcuni casi basterebbe levare le zebrature e sistemare dei guard rail». ¦


I dati

Un primo successo ¦
¦ Secondo Castagna è bastata l'installazione degli autovelox per convincere chi viaggiava ad 80 e 90 Km orari, ad andare a 50 e 60. Controllo telematico ¦ ¦ Nel piano del controllo telematico del traffico, oltre agli autovelox anche le telecamere per la ztl e i pannelli a messaggio variabile.