Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Niente Pul, chioschetti quasi salvi

Fonte: L'Unione Sarda
20 gennaio 2010

I gestori dovranno demolire ma potranno immediatamente ricostruire nuove strutture

Oggi in Consiglio un ordine del giorno unitario sul Poetto

Nella proposta di Forza Italia, che oggi la commissione farà propria, c'è anche un riferimento a nuove strutture ricettive sul litorale.
Ancora 24 ore di passione, anche se la soluzione per evitare le demolizioni dei chioschetti al Poetto sarebbe stata trovata. Il Consiglio ha deciso di non pronunciarsi sul nuovo Pul e di procedere a un approfondimento, nel tentativo di trovare una posizione unitaria, come già era successo in commissione Urbanistica. Si va verso un ordine del giorno che impegnerà la Giunta ad adottare provvedimenti che permetteranno agli attuali concessionari di ricostruire strutture amovibili già subito dopo la demolizione. Questo anche grazie alle proroghe delle concessioni demaniali, arrivate da Regione e Parlamento.
LA NOVITÀ Ieri il capogruppo di Forza Italia Ugo Storelli ha depositato una bozza che superava il precedente ordine del giorno adottato all'unanimità dalla commissione. Una proposta che ha suscitato le sarcastiche reazioni dei consiglieri del Pd che, nel corso del voto su alcune pratiche urbanistiche (tra queste una sull'accordo di programma per la costruzione del centro intermodale, tra piazza Matteotti e viale La Playa), non hanno mancato di ricordare la rottura dei patti. Alla fine la decisione di congelare il voto: «Facciamo nostro il buon contributo portato dai colleghi di Forza Italia - dice il presidente della commissione Massimiliano Tavolacci - ci sono particolari da limare, questo dovrà essere fatto con il contributo delle opposizioni».
L'IMPEGNO La maggioranza (ottenendo la sostanziale convergenza del gruppo Pd) ribadisce di voler salvaguardare le attività esistenti, «purché con un profilo in linea con le leggi e i regolamenti vigenti». È stata ottenuta la disponibilità da parte della gran parte delle aziende operanti sul litorale, per una immediata demolizione di tutte le strutture abusive: «Considerato che esiste un regolamento edilizio che permetterebbe ai concessionari di ricostruire strutture amovibili, dopo la demolizione delle opere non conformi - ricorda il capogruppo azzurro Storelli - ci sono le condizioni perché l'amministrazione adotti una procedura urgente che colleghi demolizione e ricostruzione».
LE MODIFICHE Nella proposta di ordine del giorno (che parla esplicitamente di un confronto da avviare con la Regione) si introducono altri principi innovativi: l'utilizzo del Poetto per l'intero arco dell'anno, l'adeguamento delle dimensioni della struttura, con possibile apertura di attività di ristorazione, la predisposizione di un adeguamento del Puc per favorire la nascita di attività ricettive, come hotel di piccole dimensioni e B&B. ( a. mur. )

20/01/2010