VENERDÌ, 13 GIUGNO 2008
Pagina 2 - Cagliari
di Roberto Paracchini
Bilancio comunale, intese su centro storico ed energia
Respinta la richiesta di stralciare i soldi per il tunnel di via Roma in favore del metrò di superficie dell’area
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CAGLIARI. Segnali di distensione sul bilancio comunale tra maggioranza e opposizione. Dopo la conferenza stampa fortemente critica indetta dal centro sinistra («Non fate programmazione») e la replica, altrettanto dura («non sapete fare i conti»), da parte dell’assessore al Bilancio Ugo Cappellacci, ieri mattina c’è stata una riunione dei capi gruppo (a cui ha partecipato anche il sindaco Emilio Floris), che ha visto l’apertura alla minoranza. Il tutto produrrà alcuni maxi emendamenti.
Già l’altro ieri c’erano state alcune convergenze che avevano visto l’opposizione votare assieme alla maggioranza l’emendamento (50mila euro) per la realizzazione di un servizio per la pianificazione ambientale e per la pubblicazione del piano del verde (7.500 euro). E viceversa da parte dei gruppi che sostengono il sindaco c’era stato apprezzamento per i discorsi dell’opposizione sulla necessità di alcune modifiche «a costo zero» per rendere più efficiente la macchina amministrativa nella gestione delle uscite e delle entrate (proposta da trasformarsi in un ordine del giorno) e sulla richiesta di una sorta di agenzia in grado di stimolare gli investimenti per la riqualificazione abitativa e commerciale del centro storico. Su quest’ultimo argomento, l’assessore all’Urbanistica Gianni Campus ha invitato a ritirare l’emendamento in favore di un ordine del giorno.
Dopo lo scontro, arriva il sereno. Pur restando sempre negativo il giudizio politico dell’opposizione sulla manovra, complessivamente intesa, si sono trovate delle intese su una serie di argomenti. Nell’assemblea municipale di ieri sera si è precisato che sulla questione-casa (piani di intervento per l’edilizia pubblica agevolata e sovvenzionata), sulle energie rinnovabili (da realizzare in un’area del Casic) e su alcuni aspetti delle politiche sociali si andrà avanti in modo unitario. Gli emendamenti, sia di maggioranza che di minoranza saranno sospesi e accorpati in correttivi concertati. Per fare questo lavoro di ricucitura oggi potrebbe non esserci consiglio: per permettere a maggioranza e minoranza di redigere alcuni documenti comuni.
Tra gli emendamenti respinti anche quello del centrosinistra (Marco Espa, Pd, primo firmatario) in cui si chiede di stralciare i 125 milioni di investimenti previsti per il tunnel di via Roma, a favore del completamento della metropolitana di superficie. A riguardo il sindaco Emilio Floris ha risposto che la richiesta «è inammissibile» e che se negli anni passati non ci sono stati i finanziamenti è perchè la Regione «su due miliardi disponibli per opere pubbliche, per la Sardegna, ne ha chiesto solo 250 milioni.
La seduta si è aperta con un minuto di silenzio per i morti sul lavoro dell’altro ieri: «Tutti dobbiamo impegnarci per impedire queste tragedie».