Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Via Po, il vecchio canile si rifà il look

Fonte: L'Unione Sarda
18 gennaio 2010

Pronti 120 mila euro e altri 150 mila entro l'anno nello spazio che accoglie 250 animali

Box più capienti, tettoie ampie e nuova pavimentazione

Oggi ospitati 250 esemplari. Qualcuno in più potrà accoglierlo dopo la ristrutturazione perché è prevista la costruzione di box aggiuntivi.
Box più grandi, pavimentazione nuova, tettoie ampie: il canile di Cagliari si rifà il look. Partiranno a breve i lavori di ristrutturazione: «Tutto è studiato per migliorare le condizioni del benessere degli animali ricoverati», spiega Piero Frongia, dirigente del servizio zooiatrico comunale. «Spazi comodi permettono un maggior movimento ai cani e coperture ampie consentono loro di proteggersi al meglio dalle intemperie».
270 MILA EURO Immediatamente disponibili 120 mila euro, altri 150 mila sono previsti per il 2010 all'interno del Piano triennale dei lavori pubblici. Nessuna modifica, invece, negli studi veterinari della struttura di via Po: «Abbiamo un efficiente ambulatorio di chirurgia dotato di attrezzature moderne che ci consente di poter effettuare tutte le sterilizzazione necessarie», sottolinea il personale medico. Il canile ospita 250 esemplari, qualcuno in più si potrà accogliere dopo la ristrutturazione perché è prevista la costruzione di qualche box aggiuntivo.
ADOTTATI 214 CANI Nel 2009 sono stati dati in adozione 199 quattrozampe, nelle prime due settimane di gennaio 15 cagnetti, più di un esemplare al giorno, se si considera che al canile le adozioni non si effettuano il sabato e la domenica o nei festivi. «Un ringraziamento particolare va a tutti i proprietari che hanno deciso di prendere il proprio animale dal canile, speriamo che anche quest'anno sia fortunato come il precedente», sottolinea Frongia. Ma anche i cuccioli che ancora vivono all'interno della struttura conducono una vita dignitosa e ricevono l'alimentazione e le cure adeguate: «L'amministrazione comunale ha sempre avuto un occhio di riguardo per i cani ricoverati e ha messo a disposizione risorse più che sufficienti».
CHE COSA SI FARÀ Durante i lavori di ristrutturazione gli ospiti a quattro zampe continueranno a stare in via Po, ma verranno spostati da una zona all'altra per consentire lo svolgimento dei lavori, anche tutte le parti metalliche e i cancelli verranno sostituiti. «La struttura ha bisogno di continui accorgimenti perché sottoposta a una notevole usura, con il continuo movimento dei cani e le deiezioni altamente corrosive», chiarisce Frongia.
STERILIZZAZIONI Intanto proseguono le campagne di sensibilizzazione per le sterilizzazioni, sono il metodo più efficace per combattere il randagismo e per evitare a tanti cagnetti un'esistenza dietro le sbarre.
FRANCESCA GHEZZO

17/01/2010