Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Lavori nel market, per farli ripartire serve una variante

Fonte: L'Unione Sarda
11 gennaio 2010

Via Castiglione. Sviluppi



Non si placano, in via Castiglione e dintorni, le polemiche legate all'intervento di ristrutturazione e ampliamento del vecchio edificio che da anni ospita il supermarket Iperpan Superemme . I lavori si sarebbero dovuti concludere a settembre, ma a tutt'oggi la struttura è ancora inagibile e il supermarket resta chiuso, con buona pace dei tanti clienti del punto vendita che risiedono nella zona.
LO STOP L'estate scorsa il progetto di restauro era stato fortemente osteggiato da un gruppo di residenti, capeggiati dal giudice Paolo Canepa, che si erano detti contrari alla realizzazione di un parcheggio nell'area sterrata attigua al market. Così a settembre i lavori furono interrotti dopo un sopralluogo della Polizia municipale (intervenuta dopo la segnalazione di un presunto episodio di interramento di scarti edilizi e rifiuti vari da parte dell'impresa) e da allora il cantiere è rimasto chiuso.
La ragione? «L'intervento di recupero - chiarisce il dirigente comunale del settore Edilizia privata Mario Mossa - è stato sospeso perché sono state riscontrate delle incongruenze nel progetto originale e si è resa necessaria una variante». La delibera è stata firmata ieri dallo stesso dirigente e sarà portata all'attenzione del Consiglio comunale in tempi rapidi, massimo entro un mese. In caso di definitiva approvazione della variante i lavori potranno finalmente riprendere e, una volta ultimati, il market potrà riaprire. Restano però alcuni nodi da sciogliere. Ad esempio non è ancora chiaro se nello sterrato adiacente alla struttura saranno realizzati i parcheggi contestati da una parte degli abitanti del rione o se, invece, l'area resterà com'è sempre stata, ovvero un rettangolo fangoso invaso da erbacce e rifiuti.
AREA VERDE Un gruppo di residenti chiede da sempre la realizzazione di un giardino nella zona e la circoscrizione li ha in parte accontentati, posizionando quattro panchine e sei palme in una ristretta porzione dell'area incolta. Nel frattempo però l'associazione ambientalista “Fare Verde” ha lanciato una provocazione, chiedendo che l'area sia donata ai residenti, i quali si occuperebbero di piantare gli alberi di Natale (destinati ad essere buttati via) che nel corso delle recenti festività hanno abbellito le case dei cagliaritani. ( p. l. )

09/01/2010