Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La doppia vita degli alberi di Natale

Fonte: L'Unione Sarda
11 gennaio 2010

La proposta dell'associazione Fare verde: «Usiamo gli abeti per abbellire i terreni abbandonati»



Che fine fanno, dopo le feste, gli alberi di Natale (veri) utilizzati dai cagliaritani per abbellire le loro case? Nella maggior parte dei casi vengono buttati via subito dopo l'Epifania. Finiscono, spesso interi, dentro i cassonetti grigi dei rifiuti indifferenziati oppure vengono tagliati a pezzi, fatti seccare, e poi riutilizzati come legna da ardere per alimentare il camino. Nel panorama generale c'è chi prova a piantarli nel proprio giardino o in quello condominiale, nella speranza di prolungarne la vita in modo da poterli riutilizzare l'anno successivo, ma quasi sempre gli alberi non attecchiscono e muoiono dopo breve tempo.
LA PROPOSTA Vista la situazione, l'associazione ambientalista Fare Verde ha chiesto ufficialmente al Comune la possibilità di utilizzare uno spazio cittadino per recuperare e ripiantare tutte queste piante in modo da porre fine alla triste consuetudine di abbandonare nei cassonetti gli alberi ormai spogliati dei loro addobbi. «Con la conclusione delle festività natalizie - spiega il responsabile provinciale di Fare Verde Cagliari Simone Spiga - sorge l'esigenza di molti cittadini di sbarazzarsi degli abeti e dei pini utilizzati come alberi di Natale». Un problema che più persone hanno segnalato all'associazione e che riguarda anche numerosi uffici privati. «Noi siamo dell'idea - riprende Spiga - che questa risorsa verde debba essere utilizzata per migliorare la città ed invitiamo pertanto il Comune a provvedere».
ZONA VERDE «L'area che Fare Verde ha individuato per ripiantare gli alberi è uno sterrato dietro via Castiglione, un'area contesa che ha visto recentemente la protesta di un gruppo di residenti del circondario che non vuole la creazione di un parcheggio per l'attiguo supermercato in ristrutturazione. «L'usanza dell'abete natalizio discende dalle tradizioni pagane del culto solare e del Sole Invitto, quando l'addobbare con luci un albero significava festeggiare, in concomitanza con il solstizio invernale: era la vittoria della vita sulla morte, del bene sul male. L'esatto opposto di quanto avviene nella moderna società dei consumi». ( p.l. )

11/01/2010