Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Cantiere eterno nella scuola, genitori pronti alla rivolta

Fonte: L'Unione Sarda
11 gennaio 2010

Via cao di san marco Via Castiglione. L'assessore: «Serve ancora pazienza»



Da mesi un piano è impraticabile, così come il giardino e il campo sportivo. Da Usai arrivano rassicurazioni: «L'impianto di riscaldamento è stato riattivato e da giovedì riprenderà a funzionare la mensa».
Ancora disagi per gli alunni della scuola-cantiere di via Castiglione e vibranti proteste da parte dei genitori che al rientro dalle vacanze hanno avviato una petizione (già ricca di firme) con l'obiettivo di sensibilizzare il sindaco Floris e il presidente della Regione Cappellacci.
INCOMPIUTA I lavori di ristrutturazione del vecchio stabile che ospita la primaria di via Castiglione si sarebbero dovuti concludere a metà settembre, ma tre mesi dopo la scadenza del termine sono ancora in alto mare. Il risultato? «I nostri figli sono costretti a fare lezione in condizioni disagevoli - denuncia Cecilia Ortu, una delle mamme - un intero piano è impraticabile e anche il giardino è transennato. Stesso discorso per il campo da calcetto». La ricreazione si trascorre obbligatoriamente in classe dove tra l'altro sarebbe impossibile appendere ai muri i disegni e le cartine utili per migliorare l'apprendimento dei ragazzi o utilizzare gli armadi per raccogliere i lavori svolti in aula o anche solo dei libri. Le fa eco Luisa Ruina, un'atra mamma arrabbiata: «Fino a qualche giorno fa mancava perfino il riscaldamento e ancora oggi ci sono grossi problemi con la mensa».
I PROBLEMI La cucina, infatti, non è agibile e i bambini riescono a mangiare soltanto grazie a un servizio di catering: «Ma molto spesso i pasti arrivano freddi - si lamentano in coro i genitori - e i nostri bambini si rifiutano di mangiare». La situazione è insostenibile e le proteste fioccano. Data l'indisponibilità di numerose aule, alcune classi sono state “temporaneamente” trasferite nella scuola elementare di via Machiavelli. Per protestare è stato fondato anche un comitato spontaneo, che pretende di «conoscere le ragioni del perdurare di questa situazione e quali siano le misure poste in essere per rimediare alla grave situazione in atto».
COMUNE L'assessore alle Politiche scolastiche Edoardo Usai ha riferito che i lavori erano già stati prorogati da metà settembre a novembre, ma che poi si è resa necessaria una variante (per un valore complessivo di circa 100 mila euro) per apportare delle migliorie al progetto originario. Il risultato è che l'ultimazione dell'intervento slitterà di altri tre mesi: «In compenso - afferma Usai - il riscaldamento è stato riattivato e se non ci saranno intoppi giovedì prossimo ripartirà anche la mensa, con i pasti cucinati in loco». Il dirigente scolastico Lucina Tolu si è appellata al buonsenso dei genitori: «I lavori andavano fatti e tutti quanti, inclusa la sottoscritta, ci siamo prodigati per alleviare il più possibile i disagi. In questo momento serve più pazienza e senso di responsabilità. La maggior parte dei genitori ha fortunatamente capito la situazione, ma purtroppo c'è un gruppetto di irriducibili che continua ad alimentare le tensioni».
PAOLO LOCHE
Una pattumiera a cielo aperto. Così si presenta ogni domenica via Cao di San Marco, la discesa che da via Bacaredda conduce in piazza Giovanni costeggiando il cantiere del Parco della Musica. Ogni sabato notte centinaia di giovani approfittano della presenza del vicino Mc Drive per fare uno spuntino in compagnia. Il pasto si consuma sempre in macchina e gli scarti vengono gettati via dal finestrino. ( p. l. )

11/01/2010