Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Lavori pubblici, le incompiute del 2009

Fonte: La Nuova Sardegna
7 gennaio 2010

GIOVEDÌ, 07 GENNAIO 2010

Pagina 1 - Cagliari



Dal parco della musica di piazza Giovanni alla nuova Mediateca




CAGLIARI. Il 2010 ha preso il testimone del 2009 anche per le opere non realizzate e che si era detto sarebbero state consegnate alla città entro l’anno appena trascorso. Tra queste c’è il parco della musica di piazza Giovanni, la Mediateca del Mediterrraneo, in via di completamento nell’ex mercato di via Pola, e il lungomare di Sant’Elia che si sviluppa sino a Su Siccu con una nuova strada e illuminazione.
Per quest’ultima opera manca il collaudo. Se non vi sono altri intoppi dovrebbe essere consegnata alla città entro brevissimo tempo. A Sant’Elia c’è anche l’incompiuta (struttura mai iniziata, ma di cui si parla da anni) del porticciolo per i pescatori. Prima non c’erano tutte le autorizzazioni regionali, poi i problemi sono stati superati ma la questione resta sospesa. Sempre a Sant’Elia c’è l’annosa questione della riqualificazione abitativa dei palazzoni. Due anni fa la Regione, attraverso Area (l’ex Iacp) aveva trovato 35 milioni di finanziamento per questo intervento. Il tutto venne inserito nell’accordo di programma firmato dal sindaco Emilio Floris e dall’allora presidente della Regione Renato Soru. Ma l’atto non venne ratificato dal Comune.
Il parco della musica di piazza Giovanni XXIII, frutto di un accordo di programma che comprendeva anche un investimento privato (la realizzazione del T-hotel) dovrebbe cambiare volto e vivibilità alla piazza, eliminando anche la soluzione di continuità col teatro lirico. Una piazza su cui si stanno riversando molte aspettative, ancora da dimostrare. La Mediateca del Mediterraneo dovrebbe ospitare anche la cineteca sarda, ma c’è un piano per realizzare il centro di documentazione filmica della Sardegna all’interno dell’ex Manifattura tabacchi. Per la Mediateca è ancora in sospeso il problema degli arredi e il completamento di alcuni locali.
Quanto ai tempi di chiusura dei lavori, un altro punto interrogativo lo pone la trasformazione di piazza Maxia dove vi sono state varie proteste degli operatori commerciali. La pedonalizzazione del primo tratto del lungomare del Poetto è un’altra opera in cui si sarebbe già dovuto porre da tempo la prima pietra. Prima non c’era l’autorizzazione della Regione, problema ora superato, ma l’appalto non è ancora stato bandito. Sul lungomare è prevista anche una pista ciclabile. Un intervento di questo tipo era stato ipotizzato pure per Terramaini, ma tutto tace.
Tre le incompiute, va aggiunto il campus universitrio di viale la Plaia, poi diventato student village. Ma dei soldi stanziati non è più certa la disponibilità (le operazioni sarebbero dovute iniziare nel 2009). Al 2010 il compito di portare a compimento (o iniziare) tutti questi lavori. (r.p.)