Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Stampace e il mistero della tartarughina ecologica

Fonte: L'Unione Sarda
5 gennaio 2010

Nelle cassette postali del Corso Vittorio Emanuele un pacco-dono con ringraziamento



La sorpresa è arrivata nella cassetta delle lettere, dietro quasi tutti i portoni del Corso Vittorio Emanuele. Una tartaruga gialla e rossa, impacchettata con una busta trasparente e un foglio di auguri: « Caro concittadino, grazie per non aver buttato i mozziconi di sigaretta in strada ». Scrittura femminile e giovane, il bigliettino prosegue con grafia regolare e qualche errore di grammatica: « Grazie per raccogliere i bisogni del tuo cane; grazie per fare la raccolta differenziata. Buon Anno ».
Un ringraziamento che qualcuno ha associato alla campagna pubblicitaria ideata dal Comune di Cagliari, che per Natale ha deciso di congratularsi con i cittadini per i risultati raggiunti dalla raccolta differenziata. Ma l'assessore alla pianificazione dei servizi Gianni Giagoni smentisce ogni legame: «L'amministrazione sta ringraziando i cagliaritani per la collaborazione, ma con altri mezzi e altre forme», specifica. Cioè cartelloni stradali e cartoncini spediti per posta, dove vengono evidenziati i ringraziamenti per la collaborazione nel riciclo di plastica, vetro, alluminio, carta e cartone.
Una campagna fatta in serie, con tanto di logo ufficiale e stampe professionali. La tartaruga invece è fatta a mano, come il biglietto d'accompagnamento: un guscio di noce dipinto di giallo su una base - zampe, testa e coda - di plastilina, dipinta di rosso. Sotto la pancia, la scritta (fatta con un pennarello) “Cagliari 2010”. Regalo-simbolo, costruito riciclando i rifiuti.
Il pacco dono è stato distribuito in quasi tutte le cassette postali del Corso. «Sarà qualche residente, che ha voluto fare uno scherzo ai vicini», ipotizza Giagoni. Il mistero rimane: chi ha costruito e dipinto le tartarughe? E perché le ha regalate a gli abitanti di Stampace? La caccia è aperta.

05/01/2010