Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«Risparmi? Il sindaco dia esempio non nomini gli assessori vacanti»

Fonte: La Nuova Sardegna
28 dicembre 2009

LUNEDÌ, 28 DICEMBRE 2009

Pagina 18 - Nazionale

Interrogazione del Pd sui tagli previsti dalla Finanziaria 






CAGLIARI. La finanziaria nazionale ha dato un taglio netto: nelle città al di sotto dei 250mila abitanti non ci sono più le circoscrizioni. Prima, in quella del governo Prodi, il problema era stato posto in termini discrezionali, pur con un limite medio minimo di abitanti per parlamentino (trentamila). Ma non solo: sempre nella nuova finanziaria, la cui logica è quella del risparmio, il numero degli assessorati da un massimo di tredici scende a otto. Mentre la figura del direttore generale viene depennata. Insomma: un cambio molto consistente nel modo di organizzare il governo locale e il decentramento. Ed è per questo che il Pd presenterà alla riapertura dei lavori consiliari di gennaio un’interrogazione in cui si chiede al sindaco Emilio Floris di fare del Comune un ente virtuoso. Attualmente l’esecutivo è formato da tredici assessorati, di cui due posti sono vacanti (Politiche giovanili e Patrimonio). Bene, afferma il Pd, queste deleghe restino al primo cittadino, «sarebbe già un risparmio». Lo stesso dicasi per il direttore generale. «Questo ruolo è ricoperto da Pietro Cadau che - precisa Ninni Depau, capo gruppo del Pd - è anche presidente di Abbanoa, l’ente delle acque. E questo crea una situazione di palese conflitto di interessi visto che il Comune di Cagliari è anche azionista di Abbnoa: controllore e controllato si identificano». A questo punto il Pd chiede che Cadau faccia solo il presidente di Abbanoa e che non venga nominato nessun altro al suo posto. «Un modo per inziare a risparmiare». (r.p.)