Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Ex scuola concessa ai privati, il Pd: annullate la delibera

Fonte: La Nuova Sardegna
15 dicembre 2009

MARTEDÌ, 15 DICEMBRE 2009

Pagina 1 - Cagliari

Il Comune: il locale è inutilizzato da 15 anni






CAGLIARI. La Giunta comunale delibera la realizzazione di un progetto di presidio socio educativo e didattico nel quartiere di Is Mirrionis. Ma nel documento, si legge in una interrogazione comunale urgente del Pd (firmata da Ninni Depau, Marco Espa e Andrea Scano), vi sono «molti lati poco chiari». Innanzi tutto, sottolineano i consiglieri del Pd, il «progetto di presidio» si svolgerà in una parte dell’ex scuola comunale di via Abruzzi (in uno spazio di 1.400 metri quadrati) e la delibera prevede che siano a carico dell’affidatario le ristrutturazioni dei locali per un valore di circa 300mila euro. Tale cifra verrà poi stornata dal contratto annuo pari a 33mila per nove anni. In secondo luogo il progetto è stato presentato e vinto da un’associazione temporanea di imprese (Ati) costituita da due scuole integrate private (Galileo Galilei srl e Igis Srl). Ma l’avviso pubblico è stato fatto dal Comune il 7 agosto con scadenza il 28 dello stesso mese e si è presentato un solo concorrente, a cui è stato poi affidato il progetto di presidio.
I consiglieri mettono in dubbio la regolarità dell’affidamento visto che c’è stato un unico aspirante. E lamentano anhe il costo troppo basso in rapporto ad affitti pagati dal Comune (come per il Sacro Cuore per il periodo di ristrutturazione della scuola Riva). Infine affermano che si tratta di un modo per privilegiare la scuola privata.
Ada Lai, il funzionario dirigente del settore risponde che si è partiti dalla considerazione che «non devono più esserci locali pubblici inutilizzati e fatiscenti, come quello di via Abruzzo, inutilizzato da 15 anni, ma anche come l’ex mercato di Santa Teresa». Da qui la scelta di affidarli per iniziative socio culturali in grado di creare anche lavoro. In via Abruzzo vi saranno, spiega, anche il centro sociale del quartiere, il centro Alzheimer e i locali per i vigili urbani. Inoltre «si è presentato un solo pretendente perchè l’affidatario deve spendere subito per ristrutturare e in città si sente ancora la crisi». E l’accusa di voler agevolare le scuole private? «Se non sono d’accordo mi si dia un’alternativa per togliere questi locali dal degrado e renderli utili». (r.p.)