Il ricavato è andato a favore della casa di accoglienza Lions



Per il settimo anno consecutivo la Venus dea ha organizzato la serata di moda durante la quale sono stati consegnati anche due premi di solidarietà e raccolti fondi per una casa di accoglienza.
Colori accesi, capelli super cotonati e trucco marcato per rievocare gli anni '80 con un occhio rivolto alla solidarietà e all'artigianato locale. È stato questo il tema della settima edizione di “Sardegna pianeta moda”, organizzato ieri nella passeggiata coperta del bastione Saint Remy dall'agenzia Venus dea.
SERATA Al centro del gala, la sfilata dei capi indossati da 20 giovani modelle e realizzati da tre stilisti sardi ancora poco conosciuti nell'Isola ma molto noti nel Continente. Carlo Petromilli, Daniela Zucchi e Francesca Sedda si sono ispirati agli anni '80 per realizzare abiti unici con spalle larghe e tanti colori come fuxia, oro e argento. E tra le particolarità, un modello di Petromilli che grazie a un innovativo tessuto cambia colore e fantasia: le paillette double face possono infatti essere “pettinate” in diverse direzioni. In mostra anche due vestiti originali dell'epoca: di Versace e Burani.
ESPOSIZIONE Ma sulla pedana ipertecnologica e multicolore, degna delle sfilate dell'alta moda milanese, anche due balletti e due modelle con il corpo dipinto: una con un disegno ispirato a una copertina dei Duran Duran e l'altra con un modello di Vivienne Westwood (corpetto e fuseaux a righe, tutto dipinto). A fare da contorno alla sfilata anche un'esposizione di artigianato sardo con quadri, mobili design e tessuti. «Questa serata vuole essere uno spunto per vedere e parlare di moda ma anche un'occasione di incontro e di socializzazione», ha spiegato Maurizio Ciaccio, organizzatore dell'evento.
SOLIDARIETÀ Una festa della moda sarda che però non ha dimenticato l'aspetto sociale. Il ricavato della serata, supportata anche dagli assessorati comunali alla Cultura e alle Politiche sociali, è andato a favore del club Lions Karel per la casa di accoglienza per i parenti dei malati ricoverati all'Oncologico. Tutti gli invitati, circa 500 persone, hanno potuto comprare i panettoni offerti dall'Arborea dando in cambio un'offerta.
PREMIAZIONE Durante il gala, inoltre, è stato consegnato il premio “Solidarietà” a due personalità cagliaritane che durante l'anno sono state attive nel campo sociale. Quest'anno il riconoscimento è andato al parroco di Sant'Elia, don Marco Lai, e a Lucio Tunis, professore di musica che spesso organizza manifestazioni per anziani e bambini. Archiviata la settima edizione, già si pensa alla prossima perché ogni manifestazione, come precisa Ciaccio, «è sempre più ricca e richiede tanto impegno».
ANNALISA BERNARDINI

07/12/2009