Rassegna Stampa

Il Sardegna

Enfant prodige sul podio

Fonte: Il Sardegna
4 dicembre 2009

Stasera per il concerto “Verso Natale” Appena ventidue anni e “Le Figaro” lo ha già definito uno dei grandi del XXI secolo Battistoni al Lirico: «Questo successo mi ha colto di sorpresa». di Anna Brotzu

Un ensemble con un magnifico respiro, un bellissimo suono e soprattutto grande entusiasmo e generosità»: così Andrea Battistoni, giovanissimo direttore d'orchestra al suo esordio al Teatro Lirico di Cagliari descrive l'Orchestra della Fondazione, che stasera alle 20.30 (e domani alle 11) condurrà in un appassionante viaggio “Verso Natale: un concerto per la città” tra l'affascinante scrittura beethoveniana e il celeberrimo “Gloria” RV 589 di Vivaldi. Il 22enne maestro veronese (che non disdegna «la sfida» della musica del '900) approda nel capoluogo dopo aver mietuto successi di critica e pubblico sui palcoscenici italiani ed europei, ribaditi nel recente debutto operistico con La Bohème a Basilea, quasi a confermare che talento e passione, uniti ad una «rigorosa preparazione» possono avere la meglio su pregiudizi e chiusure, e rappresentano la giusta chiave per affermarsi nel mondo dell'arte.
LA FORTUNATA carriera di questo enfant prodige, formatosi dapprima come violoncellista sotto la guida di Petra e Zoltan Szabò, poi in Germania con Mickael Flaksman, ha un significativo punto di svolta: «La scoperta del repertorio sinfonico e operistico mi ha spinto a passare dal ruolo di orchestrale a quello di interprete di quello straordinario “strumento fatto di strumenti” che è l'orchestra; non mi bastava essere una parte del tutto, sentivo il desiderio, la necessità di essere la mente dietro l'idea esecutiva di questi brani eccezionali». Un innamoramento che ha avuto esiti perfino insperati, «il successo mi ha colto di sorpresa» dice Battistoni, che trova ulteriori corrispondenze nel «meraviglioso incontro con l'ensemble cagliaritano, avvenuto sotto il segno di Beethoven: dopo aver affrontato la Settima nei concerti per le scuole, ci confronteremo con alcuni dei capolavori meno frequentati del genio tedesco, la Prima e la Seconda Sinfonia». E «a sottolineare il clima gioioso di quest'atmosfera natalizia, insieme al Coro e con le voci soliste di Graziella Ortu e Irene Macutan proporremo il Gloria di Vivaldi». Domani alle 19 (turno A) sempre al Lirico le note “cameristiche” della violinista Patricia Kopatchinskaja e del pianista e compositore Fazil Say, per “Le Figaro” «uno dei grandi artisti del XXI secolo». ¦