Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Il mezzo più veloce? E’ la bicicletta

Fonte: La Nuova Sardegna
3 dicembre 2009

GIOVEDÌ, 03 DICEMBRE 2009

Pagina 2 - Cagliari

Test condotto ieri dall’associazione Città Ciclabile fra i mezzi di trasporto usati tutti i giorni dai cittadini



Da piazza Giovanni a piazza Sant’Avendrace sono serviti solo 13 minuti




CAGLIARI. Con la bicicletta si vola. Da piazza Giovanni a Sant’Avendrace passando per via Roma ieri ci sono voluti 13 minuti con la bicicletta, 14 con la moto, quasi 22 in auto e 23 in autobus. Per l’auto non sono stati contati i minuti, poi, necessari per trovare un parcheggio. Insomma la bici è al primo posto per rapidità di trasporto.
Il test è stato condotto ieri mattina dal gruppo di volontari che si riconoscono nell’attività dell’associazione Cagliari Città Ciclabile. I volontari si sono dati appuntamento alla fermata del bus della linea 1 in piazza Giovanni XXIII, «la prova è stata eseguita con i più comuni veicoli utilizzati dagli utenti della strada per spostarsi da un punto all’altro della città - ha spiegato Gian Carlo Asoni nella nota stampa -, il percorso individuato è stato il seguente: piazza Giovanni XXIII, via Boiardo, via Pascoli, via San Benedetto, via Paoli, via Sonnino, via XX Settembre, via Roma, viale Trieste, viale Sant’Avendrace e arrivo a piazza Sant’Avendrace. La prova è stata eseguita con il rilevamento dei tempi con partenza da piazza Giovanni XXIII fino a piazza Sant’Avendrace; è stato rilevato anche un tempo intermedio in Piazza Matteotti». Le distanze: in tutto 5 chilometri e 300, 2 e 800 per via Roma, da via Roma a piazza Sant’Avendrace 2 chilometri e 500. «Per un confronto più rispondente alle situazioni che si hanno nei comuni spostamenti, per l’auto ed eventualmente per la moto, potrebbe aggiungersi il tempo medio necessario per trovare un parcheggio ed il relativo costo», ha sottolineato Asoni nella nota. Dunque: perché il test? Città Ciclabile da anni lavora perché il Comune promuova politiche attive a favore della creazione di percorsi che consentano di attraversare l’intera città in bicicletta. Ma ora c’è dell’altro: «Questo test è stato fatto in prospettiva della Conferenza di Copenaghen sui cambiamenti climatici, per la riduzione dei gas responsabili dell’effetto serra e per promuovere l’uso di mezzi alternativi all’automobile - ha spiegato Asoni -. Dal 7 al 18 dicembre 2009 si terrà a Copenhagen la quindicesima Conferenza delle Nazioni Unite sul clima. Al centro di questo vertice internazionale vi saranno i negoziati per un ampliamento della Convenzione sui cambiamenti climatici e per la firma di un nuovo accordo sul clima che dovrebbe succedere al Protocollo di Kyoto. Nell’accordo successivo al Protocollo di Kyoto, i Paesi industrializzati e quelli emergenti dovranno impegnarsi a raggiungere determinati obiettivi di riduzione in base alle loro capacità e concordare i mezzi necessari per il raggiungimento di tali obiettivi». Scoprire quindi che anche a Cagliari ci può essere una convenienza nel promuovere forme di trasporto non inquinanti per l’ambiente e salutari per chi le pratica può essere un inizio per affrontare il problema su larga scala. Il discorso è cominciato. Qualcosa ha attechito quando è stato proposto il parcheggio delle bici in vari punti della città dove il cittadino può andare a prendersi la bicicletta con un abbonamento annuale, si sposta con questa e poi la lascia nel parcheggio successivo.