Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Freddo a scuola, in aula con le coperte

Fonte: L'Unione Sarda
3 dicembre 2009

Via dei Partigiani. Termosifoni spenti alle elementari, a vuoto gli appelli dei genitori

E i precari fanno un sit-in contro tagli e decreto Brunetta

Protesta contro i termosifoni in una scuola elementare di Pirri e sit-in dei precari davanti alla sede della direzione regionale scolastica.
Termosifoni spenti e alunni costretti a fare lezione con le coperte. Accade nella scuola elementare di via dei Partigiani, a Pirri, dove il riscaldamento non è entrato in funzione nonostante i ripetuti appelli dei genitori. All'origine del disservizio ci sarebbe un guasto tecnico. Gli operai di un'impresa specializzata sarebbero intervenuti due volte, ma senza riuscire a risolvere il problema.
PROTESTA «Dopo le nostre rimostranze - racconta Daniela Loi, madre di due alunni - I docenti ci hanno spiegato che l'impianto non funziona per un problema alla caldaia e la mancata sostituzione della vecchia canna fumaria. Inizialmente, però, nessuno ci aveva avvisato, col risultato che per giorni abbiamo continuato a mandare i nostri figli a scuola con abiti leggeri». Alcuni bambini avrebbero accusato dolori di stomaco e per evitare congestioni in sala mensa un docente di educazione fisica sarebbe stato incaricato di far fare una corsetta ai bambini prima di accedere alla mensa per farli scaldare. «Se fino a qualche giorno fa il fatto non era emerso perché le giornate erano belle - riprende Daniela Loi - ora che la temperatura si è abbassata urge una soluzione. Abbiamo pensato di tenere i bambini a casa ma avrebbe comportato ulteriori disagi per i genitori che lavorano. Non si capisce come mai il Comune non abbia fatto preventivamente controllare l'impianto». L'assessore alle Politiche scolastiche Edoardo Usai ha dichiarato di aver stilato, a inizio anno, l'elenco degli impianti a rischio. «Abbiamo inviato la lista ai Servizi tecnologici - si è discolpato - e dovevano pensarci loro». Il fatto - replica il dirigente del Servizio sotto accusa Luciano Loi - è che a volte i guasti si manifestano dopo che i termosifoni vengono accesi. «In tutti i casi ci adopereremo per risolvere il problema in tempi brevi».
SIT-IN Ieri, intanto, il mondo della scuola è tornato in piazza per protestare contro il decreto Brunetta. Alle 11,30, decine di precari, docenti e personale Ata, hanno dato vita a un sit-in davanti alla sede della Direzione scolastica regionale. «Denunciamo lo scippo delle elezioni Rsu per il rinnovo delle rappresentative sindacali - tuona Efisia Fronteddu (Flc Cgil provinciale di Cagliari) - Protestiamo contro i tagli già attuati e quelli che si prospettano per l'anno in corso». I manifestanti hanno avviato una raccolta di firme. «Il sit-in - sottolinea Peppino Loddo (Flc Cgil regionale) - si tiene in una delle tre giornate in cui si sarebbe dovuto svolgere il voto rubato per le elezioni delle Rsu nelle scuole».
PAOLO LOCHE

03/12/2009